CNR – Cerimonia per la messa a dimora di 10 piante arbustive della macchia mediterranea Ambiente 27 Marzo 202327 Marzo 2023 di Enzo Antonio Sbenaglia Si è svolta ieri, all’Istituto CNR-NANOTEC di Lecce, la cerimonia per la messa a dimora di 10 piante arbustive della macchia mediterranea (Corbezzolo e Quercia spinosa) e 10 di piante di Viburno tino. L’iniziativa è parte integrante del progetto ‘Il respiro del futuro’, promosso dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) in collaborazione con il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA) ed è inserita nell’ambito delle iniziative promosse in tutta Italia per la celebrazione del primo centenario dalla fondazione del CNR. https://centenario.cnr.it/evento/progetto-il-respiro-del-futuro-lecce/ La sede salentina è stata designata assieme alle aree della ricerca di Bologna, Pisa, Roma-Montelibretti e Sassari per dare avvio ad un progetto che intende sottolineare l’importanza del patrimonio vegetale per la sostenibilità ambientale, valorizzando la biodiversità quale risorsa per la mitigazione degli eventi meteorologici estremi, senza dimenticare che i paesaggi urbani verdeggianti favoriscono la coesione sociale. La piantumazione è avvenuta nel rigoglioso giardino del Cnr NANOTEC ed è stata accompagnata dalla scopertura di una bacheca messa a testimonianza duratura dell’impegno e della collaborazione siglata tra CNR e Comando Carabinieri del Nucleo Tutela della Biodiversità. La cerimonia è stata accompagnata dal saluto di benvenuto del direttore del Cnr NANOTEC, prof Giuseppe Gigli; dagli interventi istituzionali della Presidente del Consiglio Regionale, Avv Loredana Capone, del responsabile della Unità di Ricerca di Lecce dell’ Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi terrestri (URT-IRET CNR) prof Alberto Basset, del Comandante dei Carabinieri Nucleo Tutela Biodiversità di San Cataldo – Lecce, Maresciallo Leonardo Antonaci e della vice Presidente del Consiglio Scientifico del CNR, prof.ssa Luisa Torsi. I rappresentanti istituzionali sono stati tutti concordi nel ritenere che compito della ricerca scientifica è quello di fornire soluzioni innovative per far fronte alle nuove esigenze nei diversi contesti, apportando importanti benefici economici e che la collaborazione tra scienza e società traduce le conoscenze nella pratica e contribuisce a massimizzare i benefici ecosistemici forniti dalla vegetazione arborea nei diversi programmi territoriali.