di Anna Gomes

Ieri sera, alla Liberrima di Bari, si è tenuta la presentazione del romanzo d’esordio di Antongiulio Sambati ”Parlando al melograno” del giovane autore, Europa Edizioni.

Sambati, nato a lecce nel 1997, è laureato in Giurisprudenza alla Luiss ed è attualmente iscritto all’Ordine degli avvocati praticanti. Il libro è stato presentato da Annamaria Tosto e Vittorio Correale. Ha moderato la giornalista Paola Moscardino. Il suo è un ottimo esordio, il libro infatti trascina il lettore in un percorso sempre in salita, anche se attraversato da delusioni e difficoltà. Al centro il rapporto difficile con il padre Giulio, quasi sempre assente e preso dalla sua immagine boriosa di intellettuale. Sarà un breve viaggio in Puglia presso un casale di famiglia, a farli ritrovare e soprattutto a ritrovare quel dialogo perduto che si riprende dopo anni di incomprensioni.

Padre e figlio ritrovano uno spicchio di felicità anche se tra dialoghi taglienti e ironici, provocazioni continue  e accuse malcelate, attraversando il passato che riemerge sempre, dal primo amore dell’autore ai luoghi del cuore della sua infanzia, immerso nel verde e nei colori del melograno della campagna pugliese. L’amore alla fine salva tutto, anche se si tratta di un amore imperfetto e quasi irraggiungibile. La scrittura è lineare e tipica del tratto giovanile, ricca di dialoghi e brevi domande. Un libro da leggere.