Un otto marzo all’insegna dell’arte e della condivisione Cultura Eventi e Tradizioni 10 Marzo 202313 Marzo 2023 di M. Siranush Quaranta La giornata internazionale per i diritti delle donne è stata un’occasione di incontro e di confronto. Il Movimento Internazionale “ Donne e Poesia”, presieduto da 38 anni dalla scrittrice Anna Santoliquido, per il terzo anno, con la collaborazione attiva del “ Laboratorio Don Bosco oggi “, annovera tra le sue numerose attività quella di “ Donne in Libertà”.ù L’assessore del Comune di Bari Paola Romano con la scrittrice e poetessa Anna Santoliquido Quest’anno la giornata è stata dedicata alla grande attrice barese Mariolina De Fano, scomparsa nel 2020, nata e vissuta proprio nel quartire Libertà, dove è attiva sul territorio la Chiesa del Redentore e la Biblioteca “Don Bosco” – luogo dell’incontro. L’evento, che ha raccolto un numeroso pubblico, è stato un mèlange di arte e di cultura, con l’esposizione di quadri e fotografie, momenti musicali ( affidati a Stefano De Dominicis e Luigi Arciuli), recitazione di poesie e racconti di autori italiani e stranieri. Dopo i saluti istituzionali di don Giuseppe Ruppi, Presidente dell’APS (il quale ha anche presentato la rivista “DB Lab news” anno V-2/2022) , dell’assessore Paola Romano del Comune di Bari alle Politiche giovanili, Istruzione, Università, Ricerca e Fondi Europei, la Santoliquido ha tenuto la sua relazione introduttiva, imperniata sul lungo e difficile cammino delle donne, e ha dato inizio alle varie performance poetiche, intervallate dagli interventi sui temi della parola come mezzo di libertà, sul tempo che influisce nella poesia, su come l’uomo si rapporta al mondo femminile, e con padre Mariano Bubbico che ha voluto affrontare la questione di cosa significhi essere donna oggi e di come si può arrivare a oltraggiare e annullare “la vita chi ci dà la vita“. Intervento di alcuni ragazzi della scuola Zingarelli di Bari (foto di P. F. ) Ogni intervenuto ha parlato di libertà, di amore, di diritti negati, di giustizia. Hanno declamato versi le autrici: Franca Angelillo, Concetta Antonelli, Rosangela Barone ( traduttrice), Maria Cinquepalmi, Melania Evangelista, Elisa Ferorelli, Raffaella Pallamolla, Roberta Positano, Patrizia Sollecito, Graziella Todisco ( traduttrice). Quest’anno ospite e madrina è stata la poetessa israeliana Simha Siani giunta da Gerusalemme, che ha presentato tre sue poesie in arabo poi tradotte in italiano. Proprio per mostrare la vicinanza con le artiste straniere che nella loro terra devono lottare per la libertà e i propri diritti ci sono state le letture di Angela Maria Rutigliano delle poesie della siriana Maram Al-Masri e della turca Müesser Yeniay; inoltre è stata ricordata (da M. Siranush Quaranta) la scrittrice e femminista armena Zabel Yessayan, morta per difendere la verità e la libertà. Don Giuseppe Ruppi, Anna Santoliquido e i musicisti Stefano De Dominicis e Luigi Arciuli (foto P. F.) Concetta Antonelli ha poi presentato gli artisti che hanno esposto, in una sala attigua, i loro lavori: Michele Agostinelli, Maria Cinquepalmi, Daniela Ciriello, Piero Fabris, Virgilio Franzel, Giuseppe Genchi, Nick Giu, Gina Ardito. Importante e vivace è stata la presenza di alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo “N. Zingarelli” di Bari, che hanno voluto intervenire con l’esibizione “La forza del sesso debole”. La giovane attrice barese Melania Evangelista ha recitato il brano “Dovremmo essere tutti femministi”, della scrittrice nigeriana Kimamanda Ngozi Adichie . Anna Santoliquido ha, ancora una volta, presieduto e coordinato magistralmente la serata, che ha avuto come motto la frase “La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”. Da menzionare anche la presenza delle volontarie Unicef – Banca del tempo Libertà, che con le famose Pigotte, bambole in pezza uniche e irripetibili, porta avanti l’importante compito di salvare i bambini procurando vaccini, alimenti, costruendo pozzi e scuole (in questa occasione sono state realizzate due bambole per dimostrare l’uguaglianza di razza e di nazionalità). Purtroppo proprio ieri sera si è dovuto registrare un altro tentativo di femminicidio: a Trieste una donna di 45 anni che stava rientrando a casa è stata accoltellata dall’ex compagno; sarebbe in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Proprio perché la violenza sistematica sulle donne, esercitata in mille modi (fisica, morale, psicologica) per subordinarle e annientarle, è ancora una tragica realtà, non bisogna abbassare la guardia e continuare a lottare per una piena e totale parità di genere.