Sensazioni di libertà che regala il nuovo libro di Letizia Cobaltini: “Dire Fare Baciare…” Cultura Libri 3 Marzo 20233 Marzo 2023 di Maria Pia Latorre Sin dalla copertina un gioiello da scoprire piano, una terra dalle innumerevoli prospettive questa nuova raccolta di Letiza Cobaltini “DIRE FARE BACIARE, mondi canti parole“, Secop edizioni. È un puzzle pieno di tessere colorate e golose sin dalla vivida immagine di copertina. Un puzzle tutto da inventare, in cui il lettore diventa immediatamente co-costruttore di un progetto grafico-poetico. Il titolo stesso è composto da sei tessere (tre verbi all’infinito e tre nomi selezionati accuratamente dal’Autrice) spaziate tra loro per poter essere ricomposte in varia modalità (io ho contato almeno sei combinazioni, ma ne sono molte di più, ed ognuna con una diversa lettura ed un diverso effetto di suggestione). Un altro aspetto piacevole che aggiunge valorialità a questo bel lavoro è la presenza di numerosi artisti che, a vario titolo, sono presenti con il loro contributo. Da Francesco Scotto ad Angela De Leo a Francesco Minervini a Maria Pierno, tutte personalità artistiche di spicco nel panorama regionale. Francesco Scotto ha curato le illustrazioni, ma qui è riduttivo parlare di illustrazioni perché si tratta di vere e proprie tavole artistiche, ognuna portatrice di bellezza e levità, tanto da creare nel fruitore forte impressione; e sono in dialogo fitto, queste splendide opere, con i versi di Letizia, accompagnando il lettore ad una prima esplorazione fatta di esplosioni di meraviglia come quando si sta visitando una galleria d’arte. Al primo estatico approccio segue un bagno immersivo in cui la luce delle parole si riflette nelle immagini ricevendone (di riflesso, è proprio il caso di dire) un’ulteriore carica detonante. Questo bell’oggetto che è “DIRE FARE BACIARE” è paragonabile ad un giocattolo nelle mani di un bambino; allo stesso modo è, per il fruitore, fonte di crescita interiore attraverso le belle sensazioni di libertà e gioia che riesce a regalare. Spicca l’accurato caviardage, arte in cui Letizia Cobaltini è maestra, tratto da una pagina dell’Oedipus di Seneca, arricchito da una fresca composizione floreale a china. Difatti Letizia Cobaltini è Formatore certificato del Metodo Caviardage di Tina Festa. Ricchi e variegati gli interventi polifonici presenti nel volume, da “Magheggi diVersi, di Francesco Minervini, ad “Approdo”, di Maria Pierno, a “Tracce”, di Angela De Leo, che scrive: “TUTTO, allora, oltre la metrica d’ogni tempo o di ogni verso (di cui ha cantato splendidamente Francesco Minervini -mio l’inciso-), si risolve in POESIA. Sempre accesa e sempre viva a lasciare orme di fiori tra la sabbia e la riva”. La Cobaltini è poetessa delle sorprese. Continue. Imprevedibili. Così ci troviamo di fronte alla spiazzante ma terribilmente vera “Al minimo”, in cui, tra ritagli di sfilacci internettiani, si tocca con mano il disastroso fenomeno social che irrompe quotidianamente nelle nostre vite, in certi casi devastandole, e alle intense e tormentate “Canto di una Terra” e “Pantheon”. Di grande saggezza espressiva la scelta compiuta dalla Cobaltini (nome d’arte di Margherita Diana, che ha scelto per sé proprio l’azzurro minerale cobalto a rappresentarla), di fronte alla quale non si può restare indifferenti. Bellissima, da riportare interamente “Non ci sono che storie”: “La poesia/ è stanca morta/ storie e sassi trasporta./ Margaretha/ descrive versanti/ sopra onde cobalto/ sente ogni mare/ serbato nel vento./ Siamo tutti/ conchiglie/ trascorriamo/ bonacce/ conosciamo/ burrasche/ la pioggia/ sinuosa/ e il sole/ che uccide/ il cuore/ che incanta/ e – leggero-/ non chiede/ La poesia/ sta nel soffio/ senza amore/ s’incrina./ La poesia/ scorre, sfarina./ La poesia/ che cammina”. “DIRE FARE BACIARE” non è un libro ma un oggetto d’arte che contiene ‘parolemozioni’. Aprire per credere.
Tropo bello.. È autentico, sintetico ed espressivo, reale, non banale…. Sincero e moderno è facilmente comprensibile immerso nella leggera sensibilità dell’essere. Le immagini ben coreografate e i colori sono studiati nei dettagli e fanno sognare. Una bella interpretazione poetica, un buon libro da gustare on la mente e con il cuore. Grazie. Rispondi