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“Black Out-Vite sospese” la fiction italo tedesca che appassiona gli italiani

di Anna Gomes

Black Out-Vite sospese, la fiction di Rai Uno del regista di Riccardo Donna, sta facendo registrare ascolti record. Questa nuova serie italo tedesca lascia senza fiato, per il susseguirsi di eventi inaspettati e suscita la curiosità dello spettatore, impaziente di seguire la puntata del 6 febbraio.

Trama

Turisti e residenti si ritrovano bloccati da una valanga improvvisa in Val Vanoi, in un lussuoso hotel di montagna, presso San Martino di Castrozza, in Trentino. Il protagonista Giovanni (un bravissimo Alessandro Preziosi) è in vacanza con i suoi figli ma il suo obiettivo è quello di uccidere la dottoressa Claudia (Rike Schmid) senza riuscirci. Tormentato e legato al fratello mafioso, entra in crisi quando la figlia va in  coma, dopo un incidente sugli sci. Sarà proprio la dottoressa Claudia a curare la figlia ed ecco che in Giovanni qualcosa cambia.

Intanto la giovane Carabiniera (Aurora Ruffino) perde il compagno di cui è incinta. I soccorsi non arrivano ancora e le scorte alimentari diminuiscono. Intanto Alina, la figlia di Claudia viene soccorsa dal figlio di Giovanni che la porta in salvo, dopo essere scivolata in un dirupo. Il proprietario dell’hotel, Max, viene trovato assassinato in auto mentre partiva per chiedere aiuti. Chi lo ha assassinato?

Cresce in tutti la certezza che l’omicida è tra di loro, ma di chi di tratta? I sospetti cominciano a cadere su Giovanni ma non ci sono prove. Lorenzo, profondamente scosso dalla morte del padre, parte armato alla ricerca di zio Giorgio che ritiene responsabile dell’omicidio. Ma non sarà lui il colpevole. Vite sospese che ritrovano uno spicchio di felicità proprio in momenti drammatici ed imprevedibili. La fragilità della vita che decide di superare ogni ostacolo sfiorando la morte.

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