Giornata della Memoria: chi lo ha vissuto può raccontare e tramandare ai posteri Attualità 27 Gennaio 202327 Gennaio 2023 di Anna Gomes Oggi 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria, per non dimenticare. E soprattutto per far conoscere ai giovani una delle pagine più buie della Storia del mondo. Chi ha letto il Diario di Anna Franck o i libri di Primo Levi, non può che prendere atto di un passato che purtroppo solo chi lo ha vissuto può raccontare e tramandare ai posteri. La furia Nazista, guidata da Adolf Hitler, si scagliò contro gli ebrei, definito popolo inferiore alla razza ariana ma non solo, furono perseguitati e trucidati anche omosessuali, serbi, handicappati, esseri umani semplicemente ritenuti inferiori. Sei milioni di Ebrei, furono deportati ed uccisi nei Campi di concentramento nazisti. La Senatrice Lialiana Segre è una delle sopravvissute ad Auschwitz, il campo di concentramento tristemente più noto in Polonia, lei era ancora bambina quando fu deportata e le strapparono i genitori che non rivide mai più. La sua testimonianza di vita è preziosa per i giovani che continuano ad ascoltarla ovunque nelle scuole. Primo Levi E’ grazie a lei che è stato istituito il Museo della Shoah (1943/45), sul binario 21 della stazione ferroviaria di Milano. Quello che successe in quegli anni, non dovrà più succedere grazie all’Unione europea anche se purtroppo stiamo assistendo ad un altra Guerra (Ucraina Russa) che nessuno di noi avrebbe mai voluto. Con centinaia di migliaia di morti, di vittime innocenti. E nelle tenebre della Guerra non siamo ancora a conoscenza di tanti atti vili e crudeli ancora e ne verranno a conoscenza solo i nostri figli e nipoti sui libri di Storia. L’orrore della guerra continua ad essere sotto i nostri occhi. I ricordi, le memorie e storie terrificanti ci sono stati e continuano ad esserci. L’importante è non cancellarli. “L’oblio è dietro l’angolo” sostiene la Segre.