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Gianfranco Angioni presenta “Le Metamorfosi imperfette”

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di Fabia Tonazzi

Le metamorfosi imperfette” è il romanzo di Gianfranco Angioni, in cui si intrecciano vicende di persone comuni e del loro vivere l’esistenza secondo le proprie attitudini e il proprio sentire. L’essere umano riconosce i suoi limiti e le sue deviazioni, cerca anche di migliorarsi, di cambiare. Ma la natura umana è immutabile a dispetto dei condizionamenti cui l’uomo stesso la può sottoporre, le trasformazioni repentine degli esseri viventi riescono solo nella mitologia e nella letteratura. Nel caso degli esseri umani sono, appunto, metamorfosi imperfette.

Abbiamo incontrato l’autore per saperne di più.

Come mai Glauco decide di riemergere dal suo stato di anonimato organizzando una “rimpatriata anonima”?

R. A lungo andare la vita solitaria sull’isola greca lo annoia, vuole mettersi in contatto con i suoi amici. È indeciso, ci pensa a lungo, vorrebbe farsi vivo, magari non in presenza. Si chiede del perché delle sue azioni, dell’avere lasciato tutto e tutti, anche gli amici, senza avvertire nessuno.  Alla fine decide, avrebbe organizzato un evento per se stesso, lo scomparso. Come sua abitudine, aveva deciso l’azione risolutiva all’ultimo momento, seguendo il suo impulso.

Cosa lo rende più vivo: l’adrenalina di sapere chi risponderà alla mail o la faccia dei suoi amici dal vivo?

R. Di sicuro la faccia dei suoi amici a rivederlo l’avrebbe eccitato, ma la cosa più importante era poter stare ancora assieme a loro che, dopo due anni, gli mancavano

Glauco e Nadia, che rapporto ha Glauco con lei? È davvero single per scelta o è la vita che le rema contro?

R. Semplicemente un’amica. Con lei non aveva mai tentato approcci sentimentali. Nadia era una persona particolare, esternamente si mostrava altera, ma era persona affettuosa che desiderava formarsi una famiglia. Forse il suo porsi distante e annoiata scoraggiava le persone simili a lei e incoraggiava gli approcci di persone vacue il cui fine era quello di avere un’avventura con una persona considerata difficile e che presto, o magari anche dopo qualche tempo, si stancavano di esibirla e la lasciavano. Certo la vita non era stata tenera con lei. Alla fine aveva trovato L’amore con Enrico Carlo.   

Enrico Carlo e Nadia: che tipo di amore è?

R. Enrico Carlo è un tipico rubacuori, dopo tante avventure decide di dire basta e rivaluta Nadia come persona e come compagna. Lei che cercava l’amore della vita con il quale formare una famiglia, lui continuamente alla ricerca di novità. Ecco, è l’amore di due opposti che alla fine si trovano e stanno bene assieme.

Armonia e Cadmo: che tipo di relazione è questa?

R. È una relazione molto bella, sono una coppia ideale. Si amano e condividono tutto: sentimenti, scelte di vita, progetti, problemi. Sempre d’accordo su tutto. Con tanti amori che finiscono male, fanno parte di quella piccola percentuale il cui amore sopravvive immutato al tempo che passa.

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