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La galleria di Rossella Cea un amazzone della creatività

Di Piero Fabris

Foto Daniela Ciriello

Un pomeriggio d’Autunno, mentre il tepore del sole ci accarezza e si prepara a spegnere le luci di una mattinata intensa ci avviamo verso Modugno, in via Piave n° 26, dove ci attende Rossella Cea, presso il suo studio. Sulla porta d’ingresso un’anfora stilizzata nella quale sembra essere custodita la creatività. Dal fondo della galleria ci viene incontro e schiude al suo mondo di creazioni. Ci lascia immergere tra le sue opere in silenzio. Una tela bianca posata sul cavalletto sembra uno specchio sul quale si riflette. La chioma scura che la incornicia ricorda Medusa Ci accomodiamo tra oggetti diversi: Scarpe, ventagli, borsette, quadri, bozzetti ideati dal suo estro. Ci colpisce l’uso del colore, sembrano pennellate di lava oramai raffreddata sulla quale l’impronta rossa della lava, l’oro dei raggi solari o l’azzurro dell’onda sembrano essere stati cristallizzati. Astrazioni di facce di luna, danze di fuochi e d’acqua nei quali sirenette e salamandre appaiono mimetizzate ci risucchiano in una spirale dove il nero è lo scialle di Nut nel quale si raccolgono i preziosi tepori che con tratto deciso, forza risoluta e vitale fremono e astraggono dal quotidiano delle apparenze a vicoli di pianeti dalle orbite cromatiche intense. Rossella Cea precisa: “Ho cominciato a lavorare come traduttrice. Conoscere diverse lingue mi ha aperto a tanti mondi e favorito incontri con personalità straordinarie. Lavorare per radio, televisione e giornali è per me una possibilità di dialogo con sfere diverse delle realtà culturali…”

Opere di Rossella Cea

Ci colpiscono i personaggi dei fumetti, dei cartoni animati rielaborati con caratteri personali che tappezzano le pareti bianche del locale, accanto a figure di geishe e Manga e che ci rimandano ad atmosfere orientali. Chiediamo all’artista di questa sua passione e così sappiamo che, dopo aver vinto un concorso letterario che le dava la possibilità di pubblicare gratuitamente un suo scritto, cercava un’immagine per la copertina che alla fine pensò di realizzare lei stessa. Insicura del risultato decise di farla vedere a Carlo Peroni (tanto per intenderci il papà di Calimero, il pulcino piccolo e nero), il quale le disse che aveva una propensione naturale per il disegno.

La Cea che fino ad allora aveva sacrificato questo talento decide di frequentare la scuola di fumetto e di fare della china non solo inchiostro per i suoi scritti, ma serbatoio per disegni, illustrazione dei pianeti della propria galassia del fantastico dove il bitume di giudea, e le sperimentazioni con resine, malte e cellophane su supporti diversi sono il sentiero e il crogiolo della sua ricerca espressiva.

Rossella Cea

Note Bio/artistiche di Rossella Cea.  È nata e vive a Bari. Lavora come traduttrice nel settore editoriale. È giornalista free lance, pittrice e illustratrice. Ha pubblicato una raccolta di poesie nel 2008 dal titolo “Pietre Del Sud” e subito dopo “Mujer Naturaleza” per rupe edizioni ricevendo ottimi apprezzamenti dalla critica. Nel 2009 dopo un’esperienza come lettrice e traduttrice radiofonica vince un concorso letterario organizzato dalla regione Marche (sezione racconti). È l’inizio del suo percorso narrativo. 

Il romanzo “Armonie Riverse” (Rupe mutevole edizioni) è del 2010. È stata allieva del celebre fumettista Carlo Peroni.  Presta la sua opera come editor e illustratrice per molte case editrici e riviste. Ha partecipato a collettive, biennali e personali in Italia e all’estero. I suoi quadri sono fanno parte di collezioni private e non nel mondo.

10 ottobre 2022

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