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Intervista al cantautore Medal

Francesco Guida

Medal, all’anagrafe Marco Medaglia, nasce in un comune della provincia di Catanzaro nel 1987. Il suo nomignolo nasce con gli amici per gioco sui social, quando cominciò a suonare in giro con la sua band e deriva dalla traduzione in inglese del suo cognome.

Abbiamo intervistato Medal per saperne di più sul nuovo singolo “Sahara”.

Ciao Medal! Raccontaci il tuo percorso musicale.

Sono cresciuto cantando e suonando in alcune band punk-rock e hc melodiche, dopo aver seguito qualche lezione di pianoforte e chitarra.

Amavo scrivere e ascoltare molta musica, così cominciai ad inserirmi in una band di amici per cantare, portando i miei testi in treno (mezzo utilizzato per andare in sala prove) e lavorandoci sopra poi insieme.

Al termine di diverse disavventure e belle esperienze in tour, pubblicando alcuni EP, dopo alcune date in Francia e Spagna, mi sono allontanato dalla band, e ho preso un periodo di pausa, dopo del quale ho compreso che avevo bisogno di condividere la mia storia e la mia musica, sperando possa aiutare altre persone come la mia musica ha aiutato me.

Medal

Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?

Ce ne sono diversi, i primi che mi vengono in mente sono mia madre col volume alto dello stereo durante le pulizie con me alle scale in attesa che si asciughi il pavimento, i viaggi di notte per andare in sala prove con gli amici, i primi live con l’ansia di dover salire su un palco coi riflettori addosso. Ricordo le lezioni di sera per imparare qualche accordo di piano e chitarra, portando i Clash come esercizio e il primo tour in auto in giro per l’Italia.

Chi è e cosa ama fare Marco Medaglia al di fuori della musica?

Amo cucinare, guardare partite di calcio, stare con le persone che mi vogliono bene, il mare, stare all’aria aperta con i miei cani. Ho una squadra di 3 gatti e 3 cani oltre ad una tartaruga.

Sono un ragazzo cresciuto in Calabria, in una famiglia non ricca, ma che si è sempre sacrificata per non farmi mancare nulla, legato alla sua terra, nonostante i suoi difetti.

Parliamo del tuo nuovo singolo “Sahara”. Cosa vuoi comunicare con il brano?

L’intenzione era di sottolineare come sia importante circondarsi delle persone giuste, quelle che tengono davvero a noi, con le quali le piccole cose si apprezzano di più e ci rendono più felici, che ci fanno superare i brutti momenti e che rendono meno difficile vivere alla giornata tra le difficoltà quotidiane.

Medal

Quali sensazioni vuoi regalare con questa canzone a chi ascolta?

Un senso di libertà e spensieratezza sicuramente, essendo quello che rappresentava già dal momento in cui l’ho scritta, ma anche di comunione, con un pezzo estivo che contrasta un po’ col testo.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?

Sicuramente vorrei pubblicare un altro singolo prima della fine del 2022 e cominciare ad organizzare il lavoro per il 2023.

6 settembre 2022

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