Intervista al cantautore triestino Cortellino sull’nuovo singolo “non ho bisono di niente” Cultura Musica 18 Maggio 202218 Maggio 2022 Francesco Guida “Non ho bisogno di niente” di Cortellino, parla della riscoperta dell’amore. È stata scritta pensando a tre cose fondamentali per il cantautore triestino, ma immateriali: l’amore e gli affetti, che conserva nel suo cuore; la libertà, che conserva nel suo spirito; il mare, troppo grande da toccare. Raccontaci il tuo percorso musicale.È una storia lunga ma in sostanza ero molto giovane e già la musica mi attraeva, poi mi hanno regalato una batteria ed una chitarra, l’influenza del grunge poi ha scolpito in me un cuore rock. Sono un cantautore di Trieste e ilmio progetto nasce nel 2007 con il primo disco per l’etichetta udinese Arab Sheep e inizio a suonare sotto lo pseudonimo di Cortex che abbandonerò successivamente. Nel 2008 suonando al Piper di Roma in occasione della finale del Tour Music Fest vengo notato da Mogol, il quale mi premia per i testi assegnandomi una borsa di studio per il C.e.t. Nel 2010 – 2011 continuo a suonare dal vivo e mi dedico ad auto-produzioni sul web. Nel 2013 esce l’album “Cinico Romantico” per Maninalto! Records di Milano e vengo così definito cantautore blues Lo-Fi, ottenendo buone critiche dalla stampa e dalle radio. A ottobre dello stesso anno vengo nominato “artista della settimana” da MTV New Generation. Cortellino Nel 2014 apro i concerti di Tonino Carotone e suono all’after-party del concerto di Manu Chao, inoltre ricevo il premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista emergente. Nel 2015 registro il mio terzo disco che, in collaborazione con Radiocoop, viene scelto da Irma Records insieme ad altri 10 artisti italiani per far parte della collana “Mi sento indie” uscita a marzo 2016 e distribuita in tutta Italia in esclusiva per le librerie Coop. Nel 2017 pubblico alcuni singoli, tra questi anche “Bblues”. In seguito, faccio un tour nazionale supportato da Materiali Musicali, la Siae ed il mbact nel progetto S’Illumina. Il 12 ottobre 2018 è uscito “140 Kmh”, cover del grande Ivan Graziani. Nel 2019 pubblico un album dal titolo “Solo quando sbaglio”, nel 2020 dei remix del disco “solo quando sbaglio” curati da Glith, nel 2021 delle cover di Lucio Dalla “Caruso” e di “La stagione dell’amore” di Franco Battiato, per poi pubblicare un singolo inedito intitolato “Il pensiero da nulla fugge” ed un altro singolo che si intitola “Una giornata butto via” con tema principale il rapporto con il mondo del lavoro. Chi è e cosa ama fare Cortellino al di fuori della musica?È sempre difficile per me analizzarmi e rispondere a questo tipo di domande perché io mi vivo, comunque posso dirti che sono una persona sensibile a cui piace molto la natura ed il rapporto con essa, mi piace la musica e sono un ascoltatore ed osservatore.Parliamo del tuo nuovo singolo “Non ho bisogno di niente”. Cosa vuoi comunicare con il brano?Il brano nasce da una riflessione , una cosa simile credo che abbia portato Ivan Graziani a cantare la poetica strofa “perché son così corti i momenti belli” , quindi mi chiedo come mai quando ci divertiamo il tempo sembra volare e siamo quasi cullati in una dimensione senza tempo che ci accarezza le emozioni; ho pensato molto riguardo questo fatto e sono giunto alla mia personale interpretazione per cui quando sei felice non hai bisogno di niente, hai già tutto, hai la felicità. Cortellino Quali sensazioni vuoi regalare con questa canzone a chi lo ascolta?Per essere sincero con te ti dirò che quando scrivo non penso ai messaggi che voglio dare, quanto cerco di fare una fotografia di un istante e poi con calma la guardo, non so come spiegartelo, poi magari dentro vi è qualche messaggio, non lo nego, ma non è programmato è istintivamente voluto. Comunque come ti dicevo la canzone vuole analizzare i momenti di felicità della nostra esistenza ed il fatto per cui in quei momenti spesso perdiamo la cognizione del tempo.Quali saranno i tuoi prossimi progetti? A giugno verrà fuori un nuovo singolo ed abbiamo in mente di realizzare il video nel metaverso di The Sandbox siamo in contatto con un team di sviluppatori italiani molto in gamba che si chiamano Metafutura ed abbiamo intenzione di seguire le orme del grande Snoop Dogg che è stato il precursore realizzando il primo videoclip nel metaverso di The Sandbox, è da un poco di tempo che bazzico nella community NFT itlaliana. 18 maggio 2022