Il tocco del piccolo angelo di Fiorenza Pistocchi Cultura Libri 23 Novembre 202123 Novembre 2021 di Francesco Guida Fiorenza Pistocchi è una scrittrice attenta ai problemi ed alle inquietudini del nostro mondo che sa raccontare con la sua straordinaria umanità. “Il tocco del piccolo angelo” è un giallo/noir ambientato a Milano, la sua città di adozione, di cui conosce la ricchezza, le contraddizioni, ma anche le trasformazioni che questa città ha subito negli ultimi decenni. Buongiorno Fiorenza, benvenuta. Come nasce l’idea di scrivere “Il tocco del piccolo angelo” il tuo nuovo libro? Fiorenza Pistocchi L’idea nasce da due fatti, accaduti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro. Il primo è stato l’inizio dell’attività professionale di massoterapista di una mia amica, che mi ha parlato della capacità di percepire il benessere o le difficoltà delle persone dalla manipolazione del corpo durante il massaggio. Dopo qualche tempo, sono stata invitata, da un’associazione che si occupa delle donne operate all’Istituto dei Tumori di Milano, a presenziare a una sfilata di turbanti ideati per loro dalle detenute di San Vittore, che lavorano nel laboratorio di sartoria. Ho visto sfilare donne e ragazze, giovani e belle, alle quali non avrei saputo attribuire un passato criminale. Queste due circostanze mi hanno colpita e mi hanno dato gli elementi per costruire il personaggio principale, la giovane Linette, un’ex detenuta che cerca di ricostruirsi una vita fuori dal carcere. Si ritroverà a collaborare con la Polizia, cosa che non avrebbe mai immaginato, per contribuire a trovare l’assassino di una donna che conosceva. Il romanzo è ambientato a Milano. Cosa ti lega a questa città? Il romanzo si svolge ai giorni nostri, ma Milano è la città nella quale ho vissuto e lavorato per più di trent’anni. Ho ambientato buona parte dell’indagine e dell’azione dei protagonisti nel quartiere di Lambrate, dove un tempo c’era l’Innocenti, una grande e importante fabbrica di automobili, e dove ora, dismesse le attività industriali, si trovano tante realtà imprenditoriali e creative affidate a giovani. È tuttora, quindi, un quartiere vivo, nel quale le persone si conoscono e si aiutano. I personaggi si muovono anche in altri ambienti milanesi, non mancano piazza Duomo, la metropolitana, le vie dei quartieri signorili. A Milano sono rimasta legata perché, oltre le apparenze, è una città che sa e ha saputo accogliere le persone alla ricerca della realizzazione dei propri sogni, una città che offre tantissime proposte culturali, ormai una città a dimensione europea. Ogni libro è un viaggio tra le pagine, come definiresti questo tuo nuovo viaggio? Fiorenza Pistocchi Il tocco del piccolo angelo Questo romanzo si distingue dai precedenti perché rappresenta un viaggio esistenziale: la ricerca della protagonista di costruirsi una nuova vita attraverso un percorso a ostacoli, nel corso del quale rivaluterà l’aiuto delle persone che le stanno intorno e che l’accompagnano. Per me come scrittrice è un’incursione nel mondo indefinito che sta al confine tra il razionale e l’irrazionale, tra il normale e il paranormale, in fondo una sfida perché la base dell’azione dell’altro protagonista, un commissario, sta proprio la logica dell’indagine. Puoi dirci qualcosa di te, oltre la scrittura? Ho svolto l’attività di insegnante e ho collaborato alla stesura di libri di didattica, come sussidiari ed eserciziari per la scuola primaria. Sono stata anche amministratrice pubblica, come assessore alla cultura e all’istruzione nel comune in cui abito. Sono sempre stata un’appassionata lettrice ed è proprio la lettura che mi ha invogliata a scrivere. Oggi la mia attività principale è proprio la scrittura, che mi ha catturata perché mi permette di esprimere me stessa e di raccontare storie che sono differenti dalla mia normalissima e tranquilla vita. Quali sono i tuoi prossimi progetti? Sono impegnata già nella scrittura del sequel di “Il tocco del piccolo angelo”, nel quale mi occuperò anche di donne maltrattate. La documentazione è fondamentale, spero di fare un buon lavoro. 23 novembre 2021