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TRANI-Progetto inclusivo “I colori dell’anima” l’associazione che guarda ai fiori del cuore

 

di Piero Fabris

 “Una serata di emozioni!”, così Sabrina Altamura, presidente della neonata associazione “I COLORI DELL’ANIMA”, cercando parole, ha descritto l’evento di domenica 14 novembre al polo Museale di Trani. Non smette di ringraziare tutti gli intervenuti, tutti coloro che con competenza hanno collaborato per la riuscita della presentazione e mostra di un calendario, primo passo di un progetto, anzi di una promessa fatta a Martina Luoni, che diceva di se stessa: “Io sono Martina non la malattia”. Una donna instancabile che fino all’ultimo si è spesa per diffondere energie costruttive.  È un sogno che si concretizza: “Creare eventi che guardano all’anima, alla forza interiore, grembo d’infiniti colori, manifestazione luminosa di bellezza, quella che non inciampa nella caducità.” Una associazione che punta alla “Rinascita” per le donne oncologiche; sostegno per rifiorire dalle cicatrici come fiori di consapevolezza, essere esempio di vita autentica dopo la malattia. Martina il 13 settembre è andata via, senza smettere di combattere. La sua essenza aleggiava in un’atmosfera poco formale, ma densa di calore ed è questo che l’associazione vuol essere: Una famiglia dove l’unicità è ricchezza per tutti; un giardino pieno di aiuole colorate dove ogni singolarità può trovare ossigeno per fare rete e realizzare contatti che sono punti di forza e inclusione intelligente, che sono moda intesa come abito di una comunità attenta alle esigenze sociali di tutti, valorizzando le diverse sfumature di quell’interiorità che ci abbraccia e rende parte di una corrente di solidarietà, inclusione, supporto a palpiti che guardano oltre le apparenze e che, sanno essere risorsa umana, contributo a rendere il pianeta un posto migliore, ovvero un luogo che sa ascoltare e accogliere ogni idea guardando lontano e schiudendosi a visioni sempre più ampie. Erano presenti le modelle che hanno posato per il calendario. Tutte hanno sfilato con i bellissimi turbanti Majila ideati da Madametoupet per rispondere con eleganza a ogni esigenza. Sabrina le ha volute nominare e ringraziare pubblicamente: Anna Gisonda, Giovanna Di Bari, Miriam Pastore, Sonia Finizio, Sara Nanula e Imma Chiarulli. Il ricavato del calendario sarà devoluto in beneficenza.  Una manifestazione riuscita grazie alla collaborazione con la fondazione Seca, all’opera Don Uva Universo salute, alla magistrale conduzione di Antonio Quinto, alla significativa presenza dei genitori di Martina, dei parenti e tanti amici commossi. Presente il vice sindaco di Trani Fabrizio Ferrante e l’assessore Eugenio Benedetto Martello che hanno portato i saluti dell’amministrazione e sono testimonianza di solidarietà sociale, vero segno di Speranza. Era presente Raffaella Facondi, presidente FIDAPA, sezione Trani che non ha nascosto il proprio sentito coinvolgimento; il sostegno di Luigi Agarano e i ragazzi della “Yaw Comunication”, All’artista Daniela Raffaele in arte ClitorossoDR per le tre tele (Fede, Speranza e Carità), espressione e manifestazione dei colori delle anime belle, senza dimenticare la truccatrice, Giulia Barascu che ha esaltato i lineamenti vestendo d’aurei bagliori le modelle avvolte nelle atmosfere musicali del violino di Rosanna Vastola. 

17 novembre 2021

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