Sei qui
Home > Cultura > “Carosello napoletano” e “Nina balla” per la dodicesima edizione del festival Mareaperto a Lequile (Le)

“Carosello napoletano” e “Nina balla” per la dodicesima edizione del festival Mareaperto a Lequile (Le)

Giovedì 16 settembre nel Cortile del Convento Francescano a Lequile con “Carosello napoletano” e “Nina balla – Racconto per voce e quartetto” prosegue la dodicesima edizione del Festival Mareaperto, ideato, organizzato e promosso dall’associazione culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con Blogfoolk e Associazione Novus con il sostegno e la partecipazione del Comune di LequileDalle 21 (ingresso 7 euro, info e prenotazioni 3286021575) la serata ospiterà Franco Tommasi e il suo “Trio Percorda” con “Carosello napoletano“, un repertorio di canzoni partenopee che va dalle prime villanelle fino agli ultimi grandi classici degli anni ’30 del XX secolo. Quello della canzone napoletana è uno dei repertori più importanti di tutta la storia della musica, una tradizione ricca per quantità e preziosa per qualità, comparabile, per fare un esempio, a quella del lieder tedesco, e meravigliosamente rappresentativa dell’animo italiano meridionale e mediterraneo.
Claudio Prima & Seme

A seguire lo spettacolo Nina balla – Racconto per voce e quartetto dell’organettista, compositore e cantante Claudio Prima, affiancato dal progetto Seme – Vera Longo (violino e voce), Marco Schiavone (violoncello) e Vito De Lorenzi, diretto dal regista e attore brasiliano Marcelo Bulgarelli. Lo spettacolo, con musiche e testi inediti, racconta le avventure di Nina, ragazza di origine albanese cresciuta in Italia, con una storia personale che la lega ancestralmente con la sua terra d’origine e con la danza, una storia che è impressa nel suo nome e la spingerà a cambiare il suo destino. Le musiche sono inserite in Enjoy, disco d’esordio di Claudio Prima e Seme, prodotto da Domenico Coduto per Ipe Ipe Music nella programmazione “Puglia Sounds Record 2020/2021”, distribuito nei negozi da Goodfellas e negli store digitali da Artist First.

Fino al 24 settembre il Festival proporrà un appuntamento settimanale con progetti di ricerca sulle musiche cosiddette “di confine”, che indagano le commistioni dei linguaggi e delle tradizioni, nell’idea che la musica tradizionale sia “materia in continuo movimento”. Mareaperto, che nel 2020 ha anche promosso la prima edizione dell’omonimo Premio dedicato alla world music d’autore, nasce infatti dall’esigenza di indagare sulle matrici comuni condivise dalle culture dei paesi appartenenti all’area Adriatica e Mediterranea. Venerdì 24 settembre, infine, Radicanto con un tributo a Domenico Modugno nel quale il gruppo ridisegna con fascino, eleganza e forte carica emotiva le melodie del cantautore pugliese e Ragù di Vito Signorile, raccolta di tiritere, proverbi, storielle personaggi, piccoli e grandi pezzi di realtà popolare di Bari arricchito da testi, riflessioni, indovinelli, battute, canti e filastrocche e soprattutto del vivo apporto del pubblico che riesce sempre a “insaporirlo”.

Claudio Prima

L’Associazione Manigold, attiva dal 2002 ha istituito in questi anni numerosi percorsi originali di studio e di ricerca nell’ambito delle tradizioni musicali dei paesi del Mediterraneo, sostenendo progetti artistici e formativi che investono diversi settori: la musica, il teatro, la danza, le arti pittoriche, le nuove tecnologie, la multimedialità. L’associazione ha prodotto e sostenuto negli ultimi vent’anni progetti affermati nel panorama internazionale e percorsi formativi e artistici con una spiccata propensione inclusiva e multiculturale: BandAdriatica, Giovane Orchestra del Salento, La Répétition / Orchestra Senza confini, Adria, Tukrè, Progetto Seme, Tabulè, Manigold, Orchestra Popolare di Puglia. Si occupa principalmente di produzione di spettacoli, management, organizzazione di eventi e rassegne (MareAperto, Nostos, Galatinarte), laboratori e corsi di sperimentazione.

14 settembre 2021

Lascia un commento

Top