Sei qui
Home > Cultura > A Bitritto(BA) la chitarrista Simona Armenise in “The Japanese dream”

A Bitritto(BA) la chitarrista Simona Armenise in “The Japanese dream”

 

di Anna Materi

bitrittoPer “L’estate a Bitritto”, il 26 agosto in Piazza Leone si è esibita Simona Armenise con il Concerto “The Japanese dream”, chitarra & live electronics. L’esibizione è stato curata dal Laboratorio creativo “Diamo voce alla Musica”, diretto dalla pianista Rosa Cavalieri, con il patrocinio del Comune di Bitritto rappresentato dal Presidente del Consiglio comunale, l’Avv. Sabino Paparella.

La chitarrista Armenise, dopo essersi diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “N.Rota” di Monopoli (Ba), ha intrapreso un personale percorso musicale volto sempre più alla sperimentazione. Dalla preparazione classica percorre le strade musicali che la vedono interessata ad incursioni con la musica rock, heavy metal, jazz sperimentale, psichedelica. Vanta numerose partecipazioni a festival musicali e collaborazioni discografiche. La featuring con Ares Tavolazzi, degli Area, le permette di concretizzare nuovi progetti discografici, non ultimo “Notturno per Demetrio”, omaggio allo storico cantante degli Area, Demetrio Stratos.

Rosa Cavalieri, presentando l’artista, sottolinea come l’Armenise esplori i brani “contaminandoli” di effetti elettronici.  “Il concerto di stasera è elaborato nella suggestione che emana la cultura giapponese – afferma la chitarrista. Sono sempre stata affascinata dal mondo orientale, dagli ‘anime’ giapponesi sin dall’adolescenza. I miei studi al Conservatorio mi hanno permesso di acquisire la tecnica, sviluppare competenza per poter sperimentare, in una continua ‘fusion’, con più generi musicali”.

In verità, sin dalle prime note del “Waltz of Chihiro”, attraverso le musiche di Joe Hisaishi, percorrendo il fantastico mondo poetico del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, per continuare con “A Town with an ocean” sino a “Il castello errante di Howl”, l’interpretazione dell’artista è suggestiva, riuscendo a catturare persino l’attenzione dei più piccoli che, incantati di fronte alle immagini degli anime che scorrono alle spalle dell’Armenise, non si muovono di un palmo e silenziosi ascoltano estasiati.

Le note, nella bellissima cornice della suggestiva Piazza Leone, ci fanno viaggiare lontano, ora verso lidi lontani, ora su aeroplani variopinti, verso mondi ove le parole possono anche essere superflue, perché la Musica, su tutte le Arti, ha il potere di farti sognare pur restando comodamente seduto in poltrona.

L’arrangiamento di Armenise su Solitude di R. Sakamoto e il suo personale ‘Japan Dream’, la vedono interessata alla loop machine. La piazza ora si riempie di suoni tutti in diretta generati dalla chitarrista che, con la loop machine appunto, genera in quel momento una composizione musicale unica nel genere e per questo incantevole e superlativa. Una musica, mai uguale a se stessa, sempre nuova di arrangiamenti musicali unici e irripetibili, che la rendono particolare e accattivante.

Rosa Cavalieri, con il suo Laboratorio creativo “Diamo voce alla musica”, ha davvero regalato a noi spettatori estasiati un concerto di prim’ordine, se non unico, raro nel suo genere e per questo raffinato e spettacolare. L’attenzione che la pianista pone ai vari generi musicali la rende preziosa per i cittadini bitrittesi e per tutti gli amanti della Musica.

Sarà necessario seguire le gesta della chitarrista pugliese Simona Armenise per conoscere gli sviluppi della sua musica, magari accompagnata sempre dalla squisita Rosa Cavalieri.

26 agosto 2020

Lascia un commento

Top