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Coronavirus: Polemiche sul permesso uscita di un genitore con figlio

 

di Anna Gomes

Ha sollevato un mare di polemiche la decisione presa ieri sera, dal Governo Conte, di dare il permesso ad un genitore di uscire con il proprio figlio intorno a casa.

Proprio ora che il picco dei contagi comincia finalmente a calare, grazie alle misure di contenimento adottate proprio dal Governo, non è lecito abbassare la guardia!
In alcuni casi specifici (vedi bambini autistici) è necessario regalare una mezz’ora di aria a questi bimbi, chiusi in casa da quasi un mese. Intanto non si possono fare due pesi e tre misure. Credo che  per tutti gli altri bambini, la decisione di portarli fuori, seppure intorno al proprio  domicilio, seppure con le giuste accortezze, potrebbe risultare pericoloso sia per la salute dei bambini stessi, che per quella degli altri che ne subirebbero le consequenze.
Ecco perché alcuni governatori di regione, in particolare Fontana per la Lombardia e De Luca per la Campania , hanno reagito molto male a questa iniziativa incauta del Governo.
Anche il sindaco, Antonio De caro, Presidente dell’Anci, si è allarmato moltissimo
ed ha asserito: “Proprio ora che siamo riusciti a contenere la curva dei contagi, troveremo più gente per strada” ha detto.
A volte il Governo Conte prende decisioni troppo affrettate, lasciando i cittadini quanto mai disorientati, in un momento in cui servirebbe più che mai fermezza e stabilità di opinioni.
1 aprile 2020

One thought on “Coronavirus: Polemiche sul permesso uscita di un genitore con figlio

  1. Penso che nessun genitore si auguri che il suo bimbo possa infettarsi. Ma stabilirlo per legge significa che quel genitore non ha un cervello. Ci sono condominii con giardino, con pilotis (cioè spazi al piano terreno vuoti) periferie assolate e palazzi distanti. I bimbi di chi possiede una villa potranno uscire, non quelli che vivono in strade strette, palazzoni, ecc. Diamo ai genitori la responsabilità di agire, non sentiamoci sempre protetti dalle leggi, e da altri che decidono per noi. Cum grano salis
    insistiamo sul tema, che attiene alla libertà e alla salute

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