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Notizie dal Consiglio Regionale della Puglia

ARPAL, FDI: “Em,iliano usa il lavoro per fare campagna elettorale. Niente bando per nomina dg e proroga commissario illegittimo che non decade per un solo voto”

Saverio Congedo
Saverio Congedo

Dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola (proponente emendamento) e capogruppo Ignazio Zullo.

Dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola (proponente emendamento) e capogruppo Ignazio Zullo

“Alla guida dell’ARPAL, Agenzia regionale Politiche Attive del Lavoro – chiamata nei prossimi mesi (di campagna elettorale) a fare circa 600 assunzioni – vi è un commissario straordinario illegittimo (nel senso che la legge istitutiva non lo prevede). La nomina era scaduta, ma il 14 gennaio scorso è stata prorogata, guarda caso, fino al 14 luglio dal presidente Michele Emiliano nonostante lo stesso, nel giugno scorso avesse preso un IMPEGNO UFFICIALE in Consiglio regionale: nominare in brevissimo tempo il direttore generale attraverso un bando pubblico. Anche per mettere a riparo gli importanti atti che si stanno facendo dal rischio di annullamento perché compiuti da commissario illegittimo.

“E, invece, ci troviamo di fronte a un presidente che non solo non MANTIENE LA PAROLA DATA nella più importante assise istituzionale pugliesema che proroga una nomina illegittima solo per garantirsi i voti di Puglia Popolare, partito guidato dal commissario straordinario Massimo Cassano, che, siamo certi!, avendone i titoli potrebbe, invece, diventare direttore generale partecipando al bando.

Francesco Ventola

“Stiamo parlando di LAVORO, di una tematica particolarmente sensibile per la Puglia, che non può essere usata per dare visibilità a un partito politico: l’Arpal è una cosa seria, chi ci lavora deve essere scevro da condizionamenti politici, ben che meno devono esserlo le assunzioni!

Oggi con nostro emendamento chiedevamo di inserire un articolo per dare piena attuazione alla legge regionale ‘Norme in materia di politica regionale dei servizi per le politiche attive del lavoro e contrasto al lavoro nero e caporalato’Un emendamento che prevedeva la decadenza immediata del commissario straordinario, e nelle more delle attività pubbliche per nominare il direttore generale, dare tutti i pieni poteri quali quelli del direttore generale, al dirigente che attualmente è stato individuato dall’ARPAL e che già lavora presso l’ARPAL, in maniera tale che, oltre ad un risparmio economico, venisse rispettato soprattutto quanto è previsto nella legge istitutiva dell’Agenzia, che stabilisce la pubblicazione di avvisi pubblici per l’individuazione del direttore generale.

Ignazio Zullo
Ignazio Zullo

Un emendamento che ha avuto 22 voti favorevoli e 22 contrari… un risultato che, pur non approvando l’emendamento, consideriamo una vittoria! E’ chiaro che buona parte della maggioranza ha votato con noi e quindi conferma la bontà della nostra posizione.

“Un risultato che, invece, dovrebbe far riflettere molto proprio Emiliano…”

 

Approvazione legge unità di pedagogia e informazione, nota di Longo

Peppino Longo
Peppino Longo

“Finalmente il Consiglio Regionale ha accolto quest’oggi l’accorato appello dei pedagogisti pugliesi approvando alla unanimità la legge “Unità di Pedagogia e formazione del personale della scuola”.
La legge ha come obiettivo quello di favorire una maggiore inclusione scolastica e sociale estendendo la platea dei destinatari e di coloro che operano nel sistema scolastico e arricchendone le funzioni e le attività per garantire una reale fruizione del diritto allo studio” così il Vice Presidente del Consiglio regionale, Peppino Longo, a margine dell’approvazione della proposta di legge.

“La legge – ha continuato Longo- risponde alle necessità della scuola comunità educante di accogliere, coordinare, facilitare le attività di processo che traducono in termini di progettualità intenzionale le istanze educative, culturali e ludico-ricreative avanzate dagli attori del contesto scolastico e dal territorio, per una reale fruizione del diritto allo studio.

E’ un dovere accogliere le istanze richieste con forza e determinazione da categorie molto spesso ignorate e sottovalutate come quella dei pedagoghi da sempre al fianco dei nostri figli.

Il pedagogista è fortemente atteso da insegnanti, alunni e famiglie e rappresenta la figura “chiave” di raccordo tra la scuola, le famiglie e il territorio, attenta alle biografie umane che accompagna gli alunni senza classificarli, capace di mediare quella complessità che a volte appare disorientante. Figura indispensabile per la prevenzione primaria dell’insuccesso scolastico, prima causa di dispersione che grava sul bilancio economico delle istituzioni scolastiche e sulla spesa pubblica del Welfare”.

Diritto all’istruzione e alla formazione. Sì del Consiglio alle modifche

Nuovi compiti per l’Unità di formazione del personale e di pedagogia scolastica. È quanto previsto da una proposta di legge approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.

L’Unità è una struttura di supporto che opera al servizio del personale docente e amministrativo, tecnico, ausiliario (ATA), degli alunni e delle alunne di tutte le età e delle loro famiglie.

Questo organismo propone analisi di contesto, raccolta dati, strategie, metodologie e strumenti di intervento pedagogico e formativo, allo scopo di garantire lo sviluppo armonico degli alunni e delle alunne e la professionalità di quanti operano nel sistema scolastico. Tutto questo ha la finalità di promuovere il benessere delle persone coinvolte contribuendo alla crescita complessiva della qualità dell’istruzione, degli apprendimenti e della formazione in ambito regionale.

L’Unità tutela i diritti dell’infanzia e della preadolescenza valorizzando la naturale esperienza scolastica nel rispetto dei bisogni educativi di ognuno, nel pieno rispetto dell’identità personale, culturale e sociale.

La proposta di legge ha come obiettivo quello di favorire una maggiore inclusione scolastica e sociale estendendo la platea dei destinatari e di coloro che operano nel sistema scolastico e arricchendone le funzioni e le attività per garantire una reale fruizione del diritto allo studio.

Ambiente, Turco: “Protezione civile regionale inserisca nel prossimo piano AIB la prevenzione incendi del litorale tra Maruggio e Manduria”

Giuseppe Turco
Giuseppe Turco

“Tutelare l’intero territorio, i suoi 25 chilometri di costa e l’inestimabile patrimonio naturalistico e faunistico da Maruggio a Manduria. Per questo lancio un appello all’assessore Antonio Nunziante e al delegato regionale alla Protezione Civile, il collega Ruggiero Mennea, affinché inseriscano nella prossima programmazione AIB (Antincendio boschivo) interventi dedicati per quel territorio creando le premesse per un punto di primo intervento. E lo si può fare attraverso gli appositi accordi con le sezioni locali dei vigili del fuoco, spesso siglati nell’ottica di una prevenzione attiva nella tutela del territorio da incendi boschivi, calamità naturali e avverse condizioni climatiche. Inserendo nella prossima programmazione la zona che va da Maruggio a Manduria si potrebbe infatti ipotizzare anche la concessione di spazi e strutture già esistenti ai vigili del fuco, per un controllo più capillare e incisivo. Purtroppo ci avviciniamo alla stagione estiva e sappiamo quanto sia ancora troppo alto il rischio incendi, per mano di chi non apprezza il nostro paesaggio, ma ha solo l’obiettivo di seminare panico, distruzione e danneggiamenti. E per il nostro patrimonio boschivo e naturale, nella zona del Tarantino, non c’è valore economico che tenga. Sono convinto che l’assessore Nunziante e il collega Mennea recepiranno questa mia istanza, nella consapevolezza che solo un lavoro di squadra e tra più enti può permettere la reale salvaguardia del nostro territorio”. Lo afferma il consigliere regionale di Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia, Giuseppe Turco.

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