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BARI-Due donne salvano il bimbo in mare e il sindaco Decaro ringrazia a nome della città

a cura di Clelia Conte

 decaro sindacoQuesta mattina, a Palazzo di Città, il sindaco Antonio Decaro ha incontrato le due cittadine che qualche giorno fa si sono rese protagoniste di un’operazione di soccorso in mare nei confronti di un bambino sul litorale del quartiere San Girolamo. Si tratta di Antonella Tamma e Ylenia Narsete che, accompagnate da amici e familiari, oggi hanno ricevuto il ringraziamento ufficiale da parte dell’intera cittadinanza barese. 

“Ho voluto incontrare personalmente le due cittadine che con coraggio e tanta forza d’animo hanno compiuto un gesto di grande generosità e altruismo nei confronti di una famiglia che stava vivendo un momento tragico – ha dichiarato oggi il sindaco Decaro -. A loro va il ringraziamento dell’intera comunità barese che su quella spiaggia non solo non ha perso un piccolo concittadino ma che ha anche imparato una straordinaria lezione di umanità e coraggio. Questo episodio però ci lascia anche un insegnamento importante di cui dobbiamo fare tesoro tutti: dobbiamo lavorare per dotare la nostra città di più presidi e strumenti pubblici idonei al primo soccorso, come i defibrillatori, così come è importante frequentare dei corsi di primo soccorso, come per fortuna avevano fatto le due ragazze, perché possono servire per motivi personali e possono davvero fare la differenza in situazioni come quella capitata al piccolo a San Girolamo. Avvieremo un confronto con la Asl e con la Protezione civile per organizzare dei momenti di formazione di questo genere, a cui le persone potranno partecipare gratuitamente in modo da avere tanti cittadini non solo coraggiosi, ma anche preparati, in grado di aiutare il prossimo”

Il fatto è andato così: il bimbo di 3 anni ha rischiato di annegare dopo aver battuto la testa sugli scogli e si è risvegliato dopo 24 ore dal coma farmacologico ha ripreso coscienza ed è tornato a parlare.
Una delle donne,Ylenia Narsete, (militare), è nota a chi segue il calcio a 5 femminile per essere portiere della squadra della Makula Nox Molfetta e ha raccontato: «Ero in cabina e da lontano ho sentito le grida. Ho visto un signore che adagiava il bimbo sullo scoglio, mi sono avvicinata e ho fin da subito preso il battito e controllato che non avesse nulla in bocca. La mia amica(Antonella), ha iniziato con la rianimazione, finché non sono arrivati i sanitari del 118…Al mio arrivo il bimbo era cianotico, non aveva battito cardiaco e non respirava…abbiamo insufflato aria nei polmoni del piccolo intervallando le compressioni toraciche; nel frattempo lo abbiamo girato perché continuava a fuoriuscire acqua dalla bocca». 

La fortuna di queste spiagge è proprio la comunità che con tanta solidarietà risolve situazioni tragiche. Questa volta è andata bene, ma il mare non perdona è va messo in conto il rischio. Non si deve mai andare in spiaggia soli perché si rischia di non essere soccorsi. Bari ha dimostrato di essere una città con un grande cuore.
27 agosto 2019

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