Come salvare l’antichissima Fiera Pessima di Manduria? Una Commissione Straordinaria pensa ad un rilancio innovativo Comuni Economia Eventi e Tradizioni 15 Febbraio 201916 Febbraio 2019 In data odierna si è svolto nella sala consiliare del comune di Manduria un incontro con i rappresentanti del GAL Terre del Primitivo, della Pro Loco, del CNA, della Confcommercio, della Confesercenti e della Coldiretti per valutare la possibilità di realizzare la prevista Fiera Pessima nelle tradizionali giornate di marzo. La Commissione Straordinaria ha espletato per tempo procedure ad evidenza pubblica prescritte dal Codice degli Appalti (Gara aperta e procedura negoziata) che si sono concluse negativamente in quanto andate deserte; e non ha potuto procedere all’affidamento diretto, anche in ragione dell’importo posto a base di gara, poiché espressamente vietato dalla normativa vigente. I partecipanti all’incontro hanno convenuto sulla non opportunità di allestire la Fiera Pessima in forma ridotta ed in un sito diverso da quello tradizionale. La Commissione Straordinaria e le associazioni presenti hanno, quindi, convenuto di intraprendere un percorso condiviso finalizzato al rilancio della futura Fiera Pessima attraverso un progetto che metta in risalto i tre pilastri dell’economia territoriale: agricoltura, artigianato e turismo. A tal fine si è stabilito di dedicare tre giornate (10-11-12 marzo 2019) nelle quali saranno organizzate, all’interno dei due poli museali (Le Servite e ex convento degli Agostiniani), alcune iniziative tese a presentare una nuova idea di fiera. Questa iniziativa sarà aperta alla partecipazione di associazioni e/o enti che vorranno condividerne il percorso.