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Il sedere maschile nella pubblicità in tv va bene per tutti?

 

Romolo Ricapito

di Romolo Ricapito

pubblicità uomo nudoTempo fa ho assistito al cinema alla proiezione di una pubblicità nella quale un giovane accoglieva un coetaneo nudo in soggiorno  e nell’andarsene mostrava ilo lato b completamente scoperto.
Confesso di non essere stato sconvolto più di tanto, anche se non ho capito cosa lo spot reclamizzasse.
L’ho rivisto di recente in tv, modificato: il lato b era coperto da uno schermo, poi, ancora, si vedeva il giovane a torso nudo.
Fino a poco tempo fa sono sorte delle polemiche sul ruolo della donna nelle pubblicità in tv: detestate da alcune femministe in particolare quelle dove una giovane mammina preparava la colazione ai figlioli o, ancora peggio, il pranzo al maritino, per inciso giovane e bello come la signora in questione.
Quasi scomparse nel frattempo le ragazze procaci che reclamizzavano di tutto, dalle caramelle a ogni sorta di altro prodotto, con l’esclusione di quelli, più ovvi, come deodoranti per il corpo o costumi da bagno.
Per gli uomini seminudi nessuna protesta di sorta, né da parte del  genere maschile e nemmeno da associazioni di protezione della giovane ma, in questo caso, del giovane.
Segno che l’evoluzione culturale passa anche dalla nudità maschile, molto meno perniciosa, secondo i più, dei corpi scoperti femminili.

2 thoughts on “Il sedere maschile nella pubblicità in tv va bene per tutti?

  1. i nudi maschili nell’età classica dimostravano una formidabile dose di potenza, nelle armi, negli sport. Nel Rinascimento idea di bellezza fine in sé. Tempi moderni: sederini utili per vendere cremine, bagno schiuma, mutandine. Ancora non trovo un artista che ironizzi sulla nudità e ne faccia un cult pubblicitario. abbracci

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