Sei qui
Home > Cultura > Cinema > Conferenza Stampa per la riapertura del cine-teatro Royal: le novità della nuova gestione

Conferenza Stampa per la riapertura del cine-teatro Royal: le novità della nuova gestione

di Romolo Ricapito 
Foto di Leopoldo Cisonno
Royal Bari Andrea Costantino
Andrea Costantino

Conferenza stampa all’interno del cine- teatro Royal per la ripartenza della sua funzionalità artistica.

Anchecinema  srl ha rilevato l’attività, sottraendola a una lunga causa.
Si è subentrati al vecchio gestore con un nuovo progetto, pienamente  accolto .
Il regista Andrea Costantino ha parlato di un nuovo ingresso che sostituisce quello  di Corso Italia, inadatto ai disabili.
Tale nuova apertura, in una strada interna, risulta accessibile per le carrozzine,  mentre un parcheggio è stato approntato tra Corso Italia e Via Manzoni.
Attraverso il nuovo percorso dell’ingresso si arriva in Stazione, la struttura dunque si avvicina alle province di Foggia e Lecce con spettatori che potranno approcciarsi  al nuovo Royal, che non proporrà soltanto cinema.
Il foyer, ossia il vecchio ingresso, è adesso una sala adibita a piccoli eventi.
Royal- Ebe Guerra e Andrea Costantino
Ebe Guerra e Andrea Costantino

Un giardino alle spalle del palco includerà un piccolo chiosco, utilizzabile nella stagione mite.

 Confermato il bar interno, poi la novità di una pedana che può ospitare fino a  39 disabili,  in concorso con l’associazione Puglia  Accessibile. Ebe Guerra coordina altre attività dello spazio-progetto. Esso si basa sulla concezione della domanda-offerta.
Ovvero: proporre in cartellone precisi show, spettacoli, film   che il pubblico intende vedere e rivedere.
Il tutto nell’ambito di una raccolta di progetti che comunque possano incontrare un pubblico effettivo e non soltanto virtuale.
La Guerra ha parlato di “mesi di costante e quotidiano impegno colorati di affanni e gioie”.
Il posto si rivolge alla Città Metropolitana .
Andrea Costantino ha usato la metafora del regista Peter Brook (1925) che parlava dello  spazio vuoto.
Tale spazio va riempito di contenuti.
Ebe Guerra e Andrea Costantino durante la conferenza
Ebe Guerra e Andrea Costantino durante la conferenza

“Il nostro obiettivo è rivolgerci  a pubblico e artisti in un meccanismo che connetta domanda e offerta”, ha chiarito.

  Costantino ha dedicato gli ultimi anni a concepire un nuovo sistema di distribuzione dei cortometraggi tramite un’applicazione specifica sui telefonini .

Clelia Conte, direttrice di Gazzetta dal Tacco interviene
Clelia Conte, direttrice di Gazzetta dal Tacco interviene
“Ogni persona  troverà degli alleati; in programma dei concerti di Paolo Lepore  ( i biglietti messi  già in vendita). Collaboratori di A. Costantino sono Marco Carabellese e Roberto Bosco.
Costantino ha ringraziato la parte tecnica (ingegneri, idraulici ) che permette al Royal di risorgere.
“Molti ormai si creano l’intrattenimento in casa, ma è inconcepibile guardare un film sul telefonino. Il nostro progetto vuole   fidelizzare il pubblico per farlo uscire più spesso dalle quattro mura “.
Il palco: 135 mq, può essere usato come teatro di posa. Il Royal può costituire dunque un luogo deputato a produrre.
Il cineteatro è stato sottoposto a un’accurata pulizia, sterilizzazione e disinfestazione . Coinvolto il contro-soffitto risalente al 1974, della gestione De Gennaro. Dall”82 al 2013 la gestione è stata della famiglia Martino.
Il cinema fu edificato nel 1935, costruito dalle Fs e concesso ad uso di dopolavoro ferroviario.
Il cinema sfrutterà pellicole di seconda visione a prezzo ridotto, si parla di 4 euro. Questo perché i “proseguimenti” di opere  come Il Ponte delle Spie sono andati benissimo, ma anche il film Carol prima di essere tolto dal cartellone aveva ancora una coda di domanda da soddisfare. Lo stesso per l’ultimo film di Alessandro  Piva, “Milionari”, proiettato in una sola multisala nella provincia di Bari .
I  pareri da parte del Comando dei vigili Urbani riguardo l’accessibilità sono stati positivi.
Con riferimento alla piattaforma Movieday si otterranno proiezioni di film d’epoca a richiesta, con inviti a catena , una volta  raggiunto un numero sostenibile di posti da  occupare in sala.

Lascia un commento

Top