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Femminicidi: una ferita ancora aperta

Violenza donne

in copertina l’attrice Monica Keniota Levanto

Anna Gomes

di Anna Gomes

 

Nel 2021 siamo arrivati addirittura a 109 femminicidi, quasi l’8 per cento in più rispetto al 2020. In sostanza, siamo tornati indietro di secoli per inciviltà e assoluta non accettazione della liberta di scelta delle donne. Ma come è possibile assistere (inermi) ad un omicidio al giorno di una donna?

In Italia, ma anche nel mondo intero, gli uomini (mariti, amanti, fidanzati), spesso non accettano di essere mollati, elegantemente lasciati dalla propria moglie o compagna. E allora, accecati da gelosia o possesso, scatenano la loro violenza inaudita verso di loro, massacrandole o uccidendole.

L’attrice Monica Keniota Levanto (messaggio forte contro la violenza e i femminicidi)

Il 25 Novembre si dovrebbe celebrare una giornata contro la violenza alle donne.

Ma scusate, a mio avviso, a che serve celebrare la giornata della violenza se lo Stato o chi per lui non le difende, non le tutela già dalla prima denuncia?
Quante di loro hanno paura a denunciare o a chiedere aiuto, perché si sentono sole ed abbandonate?
E allora che lo Stato intervenga seriamente, inasprendo le pene che troppo spesso sono blande e non adeguate al reato commesso.
Quindi bando alle troppe chiacchiere, bando alle scarpe rosse o alle panchine rosse.
Le donne vogliono fatti e non parole!
24 novembre 2021

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