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Storia di Bassam Khwrshid martire della guerra siriana contro i miliziani dell’ Isis e contro il dittatore Bashar al-Assad

di Cinzia Santoro

 

Bassam Khwrshid è un giovane martire della guerra siriana contro i miliziani dell’ Isis e contro il dittatore Bashar al-Assad.

Bassam Khwrshid-

Nadim, suo padre, racconta la sua storia con grande dignità e forza d’animo, da sopravvissuto all’orrore e al dolore di una guerra crudele e ormai dimenticata dal resto del mondo.

Mi chiamo Nadim Khwrshid.

Nadim Khwrshid

Oggi vivo in una città turca chiamata Bursa con mia moglie, i miei figli e i miei nipoti.
La mia storia è la storia di tutti gli altri siriani che sono stati distrutti da questa guerra e che hanno perso i loro più cari e preziosi beni.
Sono nato a est della città di Aleppo, a Al-Bab nel 1961.
La mia infanzia è stata felice, come ogni bambino nella mia piccola città, bella e divertente, e la vita era molto semplice e serena. Nel 1976 mi sono trasferito a Aleppo per lavorare e con impegno costante ho messo su una mia impresa di produzione di serramenti in alluminio.
Mi sono sposato nel 1989 e possedevo una casa e un’impresa di mia proprietà. Il mio è stato un matrimonio felice,
un vecchio matrimonio tradizionale.  I miei genitori hanno scelto per me una ragazza meravigliosa e appena l’ho vista  ho compreso che saremmo stati felici. Tra noi c’è compatibilità e amore.
Sono nati tre figli, due maschi e una femmina.
Avevo tutto, l’amore, la famiglia, la casa e l’impresa. Poi la rivoluzione e la guerra civile.
Bassam era uno dei miei due figli, lavorava con me nella produzione di porte e finestre in alluminio e pvc.
Mio figlio era un giovane nel fiore degli anni, con i suoi sogni, come tutti i giovani della sua età, ma la rivoluzione ha distrutto tutto e tutti i loro sogni. Una generazione annientata dall’ atrocità della guerra.
Con l’inizio della rivoluzione siriana, Bassam fu congedato dal servizio militare. Quando la rivoluzione iniziò a estendersi da una città all’altra, noi  eravamo già impegnati in segreto per aiutare i nostri fratelli di altre città, inviando loro cibo e medicine. Bassam era coraggioso.  Svolgevamo la nostra attività in segretezza, rischiando ogni momento la vita.

lo scempio  di aleppo- siria
Aleppo: prima e dopo la guerra

Solo successivamente, quando Aleppo è divenuta un campo di battaglia, siamo usciti allo scoperto. Non potevamo rimanere indifferenti allo scempio e all’aggressione che stavamo subendo. I giovani di Aleppo volevano difendere la loro gente e il loro paese. Hanno lottato contro i miliziani dell’ Isis e contro il dittatore Bashar al-Assad.
Bassam è stato martirizzato in questa guerra e aveva solo 23 anni.
È stato ucciso durante una battaglia contro le forze criminali di Assad.
Lui era nell’Esercito Libero contro le forze criminali di Assad e contro l’ ISIS.
È morto il 09 gennaio 2014, non dimenticherò mai quel giorno.
Io sono molto orgoglioso di lui e del suo coraggio nonostante il dolore per la  sua separazione sia grande e mi attanaglia ogni momento.

Con la sua morte siamo scappati e entrati in Turchia  pagando alcuni  contrabbandieri o trafficanti di esseri umani, come si dice oggi.
La città di Aleppo ormai è distrutta e la maggior parte dei suoi abitanti l’ha abbandonata o è morta sotto le macerie.
E’ una situazione molto misera, non c’è luce, acqua, gas per il riscaldamento o per cucinare, e non c’è quasi niente da mangiare con prezzi altissimi e nessun lavoro.

In Turchia ho potuto proteggere ciò che è rimasto della mia famiglia trovando un rifugio sicuro per loro, perché tornare in Siria è diventato quasi impossibile a causa della presenza di Bashar al-Assad e della sua banda criminale.
Tuttavia  la Turchia non offre molto ai profughi e ci costringe a spostarci tra le città. Non parlo turco e mi considerano vecchio, quindi non mi fanno lavorare nonostante la mia esperienza.
L’altro mio figlio lavora saltuariamente così possiamo vivere e pagare l’affitto, le bollette di luce, acqua e gas. Nella nostra famiglia è arrivata Najwoa, mia nipote e con lei un po’di serenità. Najwoa è il futuro.

25 ottobre 2021

One thought on “Storia di Bassam Khwrshid martire della guerra siriana contro i miliziani dell’ Isis e contro il dittatore Bashar al-Assad

  1. Bellissimo articolo…. Posto qua una mia poesia scritta in onore di Aleppo, che dedico ad Bassan, Adim e a tutte le vittime di questa guerra…

    LE NOTTI DI ALEPPO

    Sono tristi le notti ad Aleppo
    senza un appiglio di speranza,
    anche il giorno segue la notte
    nella sua pece
    e la parvenza
    di un raggio di sole
    muore
    alla fine del giorno.

    La speranza giace inerme
    inchiodata alla terra dei sospiri,
    muore
    anche il cielo
    tra devastanti rumori
    che lascia cadere le sue lacrime
    come stelle infuocate,
    gocce di sangue
    su questa purpurea  terra
    e non trovano fine.

    Giacciono
    anime inermi
    sulle strade, nei deserti,
    anime svuotate,
    anime
    senza latte né pane.

    Sono tristi le notti ad Aleppo.

    I bambini non hanno più sogni
    hanno rubato i loro giochi,
    hanno sparato
    alle anime belle
    agli angeli
    di un dio sconosciuto.

    Piangono i bambini di Aleppo,
    hanno smarrito il loro aquilone
    e le ali non hanno piumaggio.

    30/11/2019
    Emilia Otello

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