UE: L’Unione della Difesa. Per la Von der Leyen lo spirito e l’anima del futuro europeo deve trarre esempio da Bebe Vio Europa 22 Settembre 202122 Settembre 2021 di Anna Gomes Ursula von der Leyen Ursula Von der Leyen e Sergio Mattarella suonano la carica dell’Europa della difesa, da Bruxelles a Roma gli obiettivi sono comuni. Il futuro della difesa comune ha messo d’ accordo i due leader. Il drammatico ritiro degli USA dall’ Afghanistan dopo vent’anni, è stato per entrambi il campanello d’allarme per svegliare “la bella addormentata” come negli ambienti UE viene chiamata l’Unione della Difesa. Siamo di fronte ad “una UE incompleta, che ha bisogno di costruire, e pure rapidamente un autonomia credibile nelle relazioni internazionali”. “Altrimenti” asserisce Mattarella “rischiamo di perdere tutto ciò che ci ha consegnato in termini di pace, diritti e prosperità”. Secondo la Von der Leyen “il primo passo è una valutazione comune delle minacce con cui dobbiamo confrontarci e un approccio comune per affrontarle.” “Nelle ultime settimane abbiamo discusso sulle forze di spedizione, sul loro tipo e sul loro numero. Si possono avere le forze più avanzate al mondo, ma se non le usiamo, qual’è la loro utilità?”. Si dovrebbe partire da una serie di esempi concreti: il disegno di una vera e propria UE della difesa ed accrescere quindi la cooperazione in materia di Intelligence, accorpando le conoscenze provenienti da tutti i servizi e da tutte le fonti, dallo spazio ai formatori del personale di polizia. Anche la difesa Cyber deve essere un pilastro su cui poggiarci. Questa agenda strategica deve essere divisa con la Francia di Macron, con cui l’UE organizzerà un summit sulla difesa nel primo semestre del prossimo anno. Bebe Vio alla fine, la nostra campionessa paralimpica l’ha salutata cosi: “Magari la prossima volta ci ordiniamo una carbonara a Trastevere” La campionessa fiorettista paralimpica reduce dalle Olimpiadi di Tokio, è riuscita ad ottenere una medaglia d’oro e una d’argento a quattro mesi da un’infezione che l’ha avvicinata alla morte, poi ad un altra amputazione. Bebe Vio Ma lei, dotata di inflessibile volontà, vince su tutto. E a Strasburgo ha ottenuto l’applauso più lungo dai parlamentari. “Ho invitato qui un ospite d’onore”, “lei è per tutti noi un esempio di tenacia e di volontà per superare ogni ostacolo. “Prendiamo Bebe come esempio di ispirazione, questa è l’anima dell’Europa e del suo futuro”. Ha concluso la Von der Leyen. 21 settembre 2021