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Nuovo disco “meridiana” del Canzoniere Grecanico Salentino

Martedì 29 giugno (ore 22 – ingresso 20 euro + dp – Info e prevendite bit.ly/cgscorigliano), in occasione della simbolica festa di San Paolo, protettore delle tarantate, dal Fossato del Castello Volante di Corigliano d’Otranto parte il tour di “Meridiana”, nuovo disco del Canzoniere Grecanico Salentino, coprodotto da Mauro Durante e Justin Adams, uscito per Ponderosa con il sostegno di Puglia Sounds Record 2020/2021. A poche settimane dalla release ufficiale l’album ha già ricevuto il riconoscimento “Top of the world” dalla rivista inglese Songlines Magazine, la testata più prestigiosa per la world music, è subito balzato al primo posto in classifica della Transglobal World Music Chart, è stato recensito da prestigiose testate nazionali e internazionali come BBC Radio (“un ritorno incontenibile e prorompente”), Rootsworld (“Merdiana non è una reinvenzione della tradizione, ma un suo nuovo strato”), The Times (“Emozione e precisione vanno mano nella mano in uno degli album più coinvolgenti dell’anno finora”), The Guardian (“CGS offre una lezione su come trasformare la musica locale in un marchio globale”), Il Manifesto (“un disco che sposta l’asticella della musica salentina ancora più in alto”). Il concerto, promosso in collaborazione con l’Ats Core A Core che gestisce il Castello Volante, e l’intero tour saranno dedicati alla memoria del recentemente scomparso Daniele Durante, fondatore con Rina Durante del Canzoniere Grecanico Salentino nel 1975, anima del gruppo fino al 2007, quando decise di passare il testimone al figlio Mauro. Il tour toccherà poi Fasano (15 luglio), Krems au Donau in Austria (23 luglio), la prestigiosa Elbphilarmonie di Amburgo in Germania  (6 agosto) e poi con altre date, proseguirà in Italia, Albania, Spagna, Francia.
Francesco Sambati

Sul palco Mauro Durante (voce, tamburi a cornice, violino), Alessia Tondo (voce, percussioni), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso),  Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburrieddhu) e Francesco Aiello (fonico) proporranno i brani del nuovo disco che  arriva quattro anni dopo “Canzoniere”, che per la prima volta ha portato un gruppo italiano sul gradino più alto del podio dei prestigiosi Songlines Music Awards 2018 (Miglior Gruppo di World Music al mondo) e ha fatto volare la band alla Royal Albert Hall di Londra per i BBC Proms nel 2019. Un nuovo progetto musicale che ha l’ambizione di condensare le varie anime del CGS in un sound originale, moderno e inconfondibile. Una sinestesia di voci dal colore antico. Tamburi di ogni forma, materia e misura, battono il tempo come un cuore pulsante. Violini psichedelici e struggenti, organetto, corde pizzicate e fiati si intrecciano a synth bass, loop e suoni elettronici tessendo una trama unica e ammaliante che odora di Mediterraneo. Dodici tracce, come sono dodici le ore segnate dalla Meridiana, in cui passato e presente si sovrappongono e che accolgono ospiti nazionali e internazionali di spessore come come Justin Adams (da anni il braccio destro di Robert Plant), che presta la sua chitarra in Lu Sittaturu e Tic e Tac e co-produce il disco. La band newyorchese Red Baraat regala la sua anima multiculturale a Pizzica Bhangra; e il maestro Enzo Avitabile, fiore all’occhiello della musica italiana e napoletana nel mondo (due David di Donatello nel 2017), aggiunge la sua firma e talento in Tic e Tac. Valerio Combass degli Apres La Classe suona il basso elettrico in Balla Nina e Tic e Tac; e il batterista salentino Antonio “Dema” De Marianis aggiunge le sue percussioni al groove di Tic e Tac. Nel nuovo disco tornano brani della tradizione salentina (Lu Sittaturu, Quannu Camini Tie, Ntunucciu, Ninnarella), e il lavoro di orchestrazione contemporanea sulla pizzica (Orfeo, Ronda). Continua il confronto originale con la forma canzone (Balla Nina, Meridiana), e non si fermano l’impegno e la riflessione sociale (Stornello alla Memoria, Vulía).

Francesco Sambati

“Meridiana” è il racconto di un’unione, portata avanti in un anno difficile come il 2020, in cui il gruppo guidato da Mauro Durante si è impegnato in uno sforzo collettivo enorme. I suoi formidabili compagni di viaggio Giulio Bianco, Alessia Tondo, Emanuele Licci, Silvia Perrone, Giancarlo Paglialunga, Massimiliano Morabito e il fonico Francesco Aiello si uniscono a lui come singoli ingranaggi di un unico orologio creativo, ognuno con le sue caratteristiche. Con l’eccezione di Ronda di Giulio Bianco, la firma di Durante è in tutti i brani, a cui partecipano molti componenti del gruppo: Alessia Tondo (Balla Nina, i testi di Ninnarella, Stornello alla Memoria), Giulio Bianco (Lu Sittaturu, Vulía, Stornello alla Memoria), Emanuele Licci (Quannu Camini Tie, Lu Sittaturu, il bellissimo arrangiamento di Meridiana), la danzatrice Silvia Perrone (il testo di Balla Nina). Enzo Avitabile è co-autore di Tic e Tac e il leader dei Red Baraat Sunny Jain partecipa alla composizione di Pizzica Bhangra.
I temi dell’album ruotano attorno al concetto di tempo. A cominciare dalla particolarità del genere musicale, che traduce e attualizza per l’oggi una musica e un linguaggio ancestrali che arrivano dal passato. Tante sono le ispirazioni, dalla tradizione popolare all’attualità, dalla filosofia alla fisica, passando per la sociologia e la mitologia. Il tempo viene raccontato e indagato attraverso il dialogo intergenerazionale (Balla Nina, Vulía); la mitologia e il confine tra la vita e la morte (Orfeo, Balla Nina); il potere magico di musica e danza di annullare le distanze e influenzare il mondo (Pizzica Bhangra, Orfeo). C’è l’amore che nasce e quello che finisce (Quannu Camini Tie, Ntunucciu); il tempo sospeso, tra sogno e lucidità, infanzia e inconscio (Ninnarella); il Sud contemporaneo, a cui l’Italia intera appartiene, con la sua luce abbagliante e le ombre che inevitabilmente proietta (Stornello alla Memoria, Vulía); e le riflessioni sul peso del tempo nelle nostre vite (Tic e Tac, Meridiana).
Il mix dell’album è firmato dall’ottavo componente del gruppo, il fonico Francesco Aiello, che ha saputo donare un suono caldo, fibroso e potente. Il mastering è a cura di Tim Oliver dei leggendari Real World Studios. Una menzione particolare merita Giacomo Greco, già componente degli Inude, che suona e produce tutti i synth dell’album, e cura la produzione della parte elettronica in Balla Nina, Pizzica Bhangra, Lu Sittaturu e Ninnarella.

“Meridiana” non è solo musica, ma un progetto più vasto sul tema del tempo. Video, immagini, testi, contributi offerti da personalità dal mondo della scienza e della cultura si uniscono in un portale on line – meridiana-cgs.it componendo un originale mosaico multimediale e multidisciplinare. In concomitanza con l’uscita dell’album, Meridiana sarà dunque anche un sito: un libretto del cd in versione 2.0 per scoprire e approfondire ogni aspetto del disco.

L’album e il portale sono realizzati con il sostegno di Puglia Sounds “Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021” – “REGIONE PUGLIA – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”.
28 giugno 2021

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