Una storia di bullismo razzismo e xenofobia in un libro verità: “Finalmente urlo” Cronaca Cultura Libri 13 Ottobre 202014 Ottobre 2020 di Cristina Scorcia Laurea di Luca Luca Mongelli e Francesco Minervini, hanno scritto a quattro mani un libro verità “Finalmente urlo” Una storia di bullismo, razzismo, xenofobia, subìta 18 anni fa il 7 febbraio del 2002, a a soli 7 anni, dal nostro Luca. Il nostro amico era emigrato nella florida Svizzera con la sua famiglia, i suoi genitori e il suo fratellino, apparentemente integrati nel tessuto sociale di una nazione così vicina ma così lontana. Una nazione, foriera di benessere sociale ma arida dal punto di vista delle relazioni, discriminante nei confronti di una onesta famiglia lavoratrice con l’unica colpa di essersi inserita in un contesto lavorativo e aver creato una attività redditizia, non accettata dagli autoctoni , invidiosi del successo di una famiglia italiana. Un rancore, un odio acerbo che ha ridotto in fin di vita il nostro Luca massacrato e abbandonato nudo,mentre passeggiava in un buio pomeriggio nevoso con il suo fidato cane e il suo fratellino che lo seguiva sempre come un’ombra. Una fossa sommersa da una coltre di neve il suo giaciglio fino al ritrovamento del suo corpicino quasi esangue, alcuni giorni dopo, miracolosamente vivo. Luca è stato più forte della cattiveria e dopo tre mesi di coma, in una disperata lotta tra la vita e la morte, si è risvegliato e si è ripreso la sua dignità, seppur reso disabile e cieco in seguito al feroce pestaggio. Luca oggi si è laureato in scienze della comunicazione e seppure non si sappia ancora chi siano stati i balordi che lo hanno quasi ucciso la notte di quel lontano febbraio, spero che arrivi fino in Svizzera, l’urlo del nostro Luca che dopo aver conseguito brillantemente la maturità classica, oggi aggiunge questo altro meritato successo. 13 ottobre 2020
la Svizzera non è così come descritta, quei balordi esistono in tutto il mondo, purtroppo non spariranno mai, è la coscienza cattiva che alberga in tanti esseri umani, che andrebbero cancellati dal genere umano, per vigliaccheria verso tutta l’umanità, che comprende anche loro stessi. Auguri al neo laureato, alla sua tenacia, caparbietà, orgoglio Rispondi