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Notizie dal Consiglio Regionale della Puglia

Interrogazione di De Leonardis sulla gara per il servizio di ristorazione dell’Asl Bari: “Tutelare i livelli occupazionali”

Giannicola De Leonardis
Giannicola De Leonardis

Il consigliere regionale Giannicola De Leonardis ha presentato oggi un’interrogazione urgente al presidente Michele Emiliano sulla gara ponte per il servizio di ristorazione destinato ai pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere e sanitarie territoriali dell’Asl Bari.
La prima delibera in merito della Direzione Generale dell’Asl Bari risale 3 maggio scorso, ha ricordato in premessa De Leonardis, “e ha suscitato numerose proteste e preoccupazioni, in particolare da parte delle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, che attraverso incontri con i vertici dell’azienda hanno sollevato in particolare le criticità relative al numero di lavoratori coinvolti nel passaggio di appalto a fronte della clausola sociale, e all’ammontare complessivo del costo della manodopera, che appariva sproporzionato rispetto al valore complessivo dello stesso appalto”. Poi il 4 luglio è arrivata una nuova delibera da parte dei vertici dell’Asl, con la sospensione dei termini per la presentazione delle offerte. Nel successivo novembre sempre l’Asl ha bandito una nuova gara ponte, ma “tra le due gare inerenti il medesimo oggetto emergono sostanziali differenze” continua il consigliere. “Nel bando pubblicato a maggio, i prezzi a base d’asta erano stati presi dal riferimento Anac (13,71 euro per il refrigerato e 12, 67 per il fresco-caldo). In quello a novembre, si è preferito “confermare i prezzi attualmente in atto” (14,40 euro per il refrigerato e 14,10 euro per il caldo-fresco), con un aumento del 5 per cento sul refrigerato e dell’11,3 per cento sul fresco-caldo. Quindi, con maggiori costi per il futuro che non appaiono giustificabili per le linee guida impartite dall’Anac”. E ancora, “la durata indicata della gara ponte nel bando pubblicato nel mese di maggio era di 24 mesi, più 12 rinnovabili con estensione al massimo del 20 per cento verso altre Asl della Regione sul biennio. La durata della gara ponte di novembre è invece di 24 mesi, più 12 più 12 rinnovabili con estensione massima del 40 per cento sul biennio. E nel Capitolato Tecnico, all’art. 11 è stato inserito il periodo “… al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale, ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario è tenuto ad assorbire prioritariamente il personale già operante”.
Da qui l’interrogazione a Emiliano per sapere “se è a conoscenza delle sostanziali difformità dei due bandi avente lo stesso oggetto e le medesime finalità, e delle ragioni che hanno indotto la Direzione Generale dell’Asl Bari a introdurre modifiche così rilevanti per l’incidenza dei costi; se e come intenda procedere per la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali del personale operante nel servizio di ristorazione destinato ai pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere e sanitarie territoriali dell’Asl Bari”. E ancora, “se è conoscenza dell’utilizzo della gara ponte, che ha dei vincoli temporali ben determinati e di breve periodo, per bandi di affidamento che hanno un’incidenza ben maggiore, anche e soprattutto dal punto di vista economico. E se e come l’esecutivo regionale intende fare chiarezza in questo ambito, a tutela dei lavoratori e di quanti operano nel settore della ristorazione presso le strutture sanitarie e ospedaliere, e per scongiurare il rischio che bandi di gara che suscitano numerosi interrogativi e perplessità possano essere estesi anche in altre province pugliesi, e possano favorire alcuni fornitori a scapito di altri”.
“La tutela degli attuali livelli occupazionali deve essere una priorità, per scongiurare il rischio di licenziamenti nella provincia di Bari, come paventato anche dalle principali organizzazioni occupazionali” sottolinea De Leonardis. “Per questo si richiede l’intervento dell’esecutivo per fare chiarezza e per fornire alla comunità pugliese, e non solo ai diretti interessati e al sottoscritto, delucidazioni alla luce dell’analisi dei costi e dei benefici e del rispetto di leggi e norme che devono essere i riferimenti dell’azione amministrativa esercitata nell’esclusivo interesse della collettività” la sua conclusione.

Emergenza Porto Brindisi, Bozzetti: “Necessaria collaborazione istituzionale per affrontare le crisi del territorio”

gianluca bozetti
Gianluca Bozzetti

“Non possiamo che essere favorevoli e supportare con tutte le nostre forze la richiesta di istituzione di un tavolo di crisi per la situazione portuale brindisina, e più in generale per la perdurante e drammatica situazione occupazionale della città e provincia di Brindisi”, così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti commentando la nota inviata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico, Ugo Patroni Griffi direttamente al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
“Il blocco delle opere portuali, il ritardo delle ZES e la imminente riconversione della Centrale Enel Federico II – spiega il consigliere – impongono una riflessione sul futuro del porto di Brindisi. Non solo, è sempre più forte la necessità di programmare concretamente azioni di rilancio, sviluppo e sostegno al settore, diretto e indiretto, dagli operatori portuali al singolo operaio. E in questo, solo il Governo può gestire un’emergenza che non ha pari in Italia. Abbiamo avviato un tavolo di confronto in Prefettura con il precedente Governo ormai quasi un anno fa, ma ora dobbiamo dare continuità, per questo in accordo con i nostri consiglieri comunali del territorio, ho sollecitato più volte la convocazione di un nuovo tavolo. Purtroppo le risposte ancora non ci sono state, così come non é ancora pervenuta la risposta da parte del Comune di Brindisi e del Sindaco Rossi alla mia richiesta di un tavolo di confronto con Enel e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, per discutere di un utilizzo diversificato della banchina di Costa Morena, oggi in concessione ad Enel per lo scarico del carbone. L’Autorità Portuale e la stessa Enel hanno accolto celermente la richiesta di confronto, mentre l’amministrazione comunale, così come avviene per le opere portuali, sembra latitare e non avere il coraggio di esprimere una posizione. Ci troviamo in un periodo storico difficile per il nostro territorio – conclude Bozzetti – il tempo delle diatribe politiche è scaduto da un pezzo. Adesso serve unità istituzionale a tutti i livelli e una visione di intenti univoca, se abbiamo a cuore il futuro del territorio brindisino

Ospedale della Murgia, Colonna: “Via libera al centro di riabilitazione vestibolare e per la diagnosi e la cura dei disturbi dell’equilibrio”

Vincenzo Colonna
Vincenzo Colonna

Una nota del consigliere regionale Enzo Colonna.
“Altra importante conquista per l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”, a cui ho dedicato attenzione e impegno per diversi mesi. Presto ospiterà un centro di riabilitazione vestibolare, cioè un centro dedicato al trattamento delle vertigini e di altri disturbi dell’equilibrio.
Con una disposizione adottata venerdì scorso, 20 dicembre, la ASL di Bari è stata autorizzata dal Dipartimento “Promozione della Salute” della Regione Puglia, diretto da Vito Montanaro, ad attivare, presso l’ospedale murgiano un progetto pilota che consentirà di effettuare diagnosi, cura e riabilitazione di queste patologie molto diffuse, come dimostra l’alta frequenza con cui i pazienti che ne sono affetti ricorrono alle cure dei medici di medicina generale o del Pronto Soccorso.
Si stima, infatti, che circa il 20% della popolazione mondiale ha sofferto di almeno un episodio di disturbi dell’equilibrio durante la propria vita e l’incidenza della patologia cresce in maniera proporzionale all’età: dopo i 65 anni tali disturbi rappresentano una delle cinque patologie per le quali più frequentemente viene richiesta assistenza. Inoltre, nel 70-80% dei casi i pazienti affetti da questi disturbi risolvono la patologia con terapie mediche, mentre il restante 20-30%, purtroppo, non recupera completamente e ciò determina la cronicizzazione della patologia, con conseguente disagio nella vita socio-lavorativa del soggetto e della propria famiglia.
È proprio a questi pazienti che si rivolge l’innovativo progetto di prossima attivazione presso l’Ospedale Perinei, che mira a ridurre le pesanti conseguenze prodotte dai disturbi dell’equilibrio in termini sociali, personali, lavorativi e di spesa sanitaria (sia con riferimento alle lunghe terapie mediche, sia per l’insorgenza e la cura di ulteriori patologie causate dai disturbi stessi o proprio dall’eccessivo e continuativo uso di farmaci).
Il centro sarà ospitato presso l’Unità operativa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dott. Michele Raguso, che ne ha elaborato e proposto il progetto e a cui sono molto grato. Si tratta di una struttura che già dispone dell’attrezzatura necessaria e prevede, con le risorse riconosciute dalla Regione, l’assunzione di almeno 1-2 audioprotesisti.
Dunque, un nuovo importante traguardo è stato raggiunto, al servizio non solo dei cittadini della Murgia, considerato che è il primo in Puglia (credo, nel Sud Italia) e pochissimi (e soprattutto nel settore privato) sono in tutta Italia.
Presto, svolte le procedure per l’assunzione degli audioprotesisti, il territorio murgiano potrà disporre di un nuovo e prestigioso servizio presso l’Ospedale “Perinei”, in aggiunta a quelli già attivati, tra cui, ricordo la nuova Unità Operativa di Medicina Trasfusionale (Banca del Sangue), già istituita e avviata alcuni mesi fa o già programmati come l’Emodinamica.
Ringrazio per il supporto il Presidente Michele Emiliano e, per il grande lavoro svolto, il Direttore del Dipartimento regionale, Vito Montanaro, la struttura della Sezione “Strategie e governo dell’offerta”, diretta da Giovanni Campobasso, in particolare la dott.ssa Antonella Caroli, che ha istruito questa procedura, il dott. Michele Raguso e la direzione del presidio ospedaliero della Murgia”

24 dicembre 2019

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