Primo sbarco sulla Luna, tra attualità, progetti, libri e teorie sul “mai avvenuto” Attualità Cultura 8 Giugno 20199 Giugno 2019 di Romolo Ricapito La rassegna pugliese dell’editoria Il Libro Possibile che partirà a luglio a Polignano a Mare è dedicata al cinquantenario dal primo sbarco sulla Luna. Tale argomento è descritto anche da Bruno Vespa nel suo nuovo saggio. Ma quello sbarco affascina ancora e soprattutto chi? I giovani, disincantati a tutto, forse non sono realmente interessati a ciò mentre i meno giovani sì, ovvero quelli che del lontano 1969 possono dire “io c’ero” con la gioia di testimoni e anche reduci di un’epoca trionfale di speranze raggiunte e condivise. Nell’era dei social la luna resta un “pianeta” sconosciuto, nonostante il progetto degli scienziati di farci tornare l’essere umano per una passeggiata o magari, tra qualche centinaio d’anni, per viverci. Ma esistono anche le idee degli scettici: ancora prima di coloro che credono adesso che la terra sia piatta, c’è una cultura che parte dalla seconda metà degli anni Settanta e ritiene lo sbarco sulla luna e i successivi “mai avvenuti”, frutto di abili fotomontaggi o messinscene elaborati in studi cinematografici all’avanguardia. Nonostante ciò è giusto che la luna, che ha sempre ispirato poeti e letterati sia tra i “protagonisti” di una rassegna letteraria, nella speranza che i libri non divengano un oggetto di consumo superfluo e superato, ma una realtà costante per nuovi possibili lettori, magari quelli nati dopo quel fatidico 1969. 8 giugno 2019