Sei qui
Home > Attualità > Laura Dimitri cantutrice appassionata rilascia la sua intervista parla di se e presenta il suo ultimo lavoro “IO COME TE”

Laura Dimitri cantutrice appassionata rilascia la sua intervista parla di se e presenta il suo ultimo lavoro “IO COME TE”

laura Dimitri intervistata da e Clelia Conte
Clelia Conte intervista Laura Dimitri ospite dell’edizione 2019 di “Stelle all’improvviso”

intervista di Clelia Conte

 

-Laura Dimitri, cantautrice ed interprete da svariati anni. Parlami di te e della tua carriera.

 

LAURA DIMITRI

La musica ha fatto parte della mia vita da sempre. Ho iniziato con rassegne canore, feste di paese e tanti live, fino a che il cantare è diventata una professione e non più una semplice valvola di sfogo che mi ha permesso negli anni di fare qualche esperienza televisiva, di collaborare con artisti internazionali come ad esempio Lucia Mendez per la Sony Mexico, di incidere varie sigle televisive per tv private e web tv, tra le quali anche TeleNorba, ma soprattutto di concretizzare i miei progetti in veste di cantautrice. Scrivere per me è stato come rinascere: la quotidianità, le debolezze dell’essere umano, i miei conflitti interiori sono diventati compagni di viaggio meravigliosi che mi hanno spinta, mio malgrado, a guardarmi dentro, ad affrontare le mie fragilità, ad accettare i miei limiti provando a farne dei punti di forza, scoprendo una parte di me che non conoscevo o che forse non conoscevo del tutto.

 

-Dopo Roberto Erario il tuo incontro con il maestro Ezio Scarciglia. Che cosa è cambiato anche per quanto riguarda la tua crescita professionale?

Laura dimitri con il maestro Ezio Scarciglia- Live

Roberto, come musicista, ha avuto un ruolo importante nella mia vita. E’ stato lui ad avviarmi in questo mondo, quando ero poco più che una ragazzina alle prime armi, con tanti sogni e mille paure. La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, ma il suo ricordo è sempre vivo nel mio cuore. Dopo di lui, è arrivato Ezio che ha contribuito enormemente alla mia crescita artistica e professionale. Per me lui è un punto di riferimento, colui che trasforma in musica le mie emozioni più profonde e riesce a rendere magica ogni singola nota e ogni singola parola impressa su un pezzo di carta. Un musicista versatile, dotato di grande umiltà, nonostante il suo background e le numerose esperienze in studio anche per artisti come Lucia Mendez e Umberto Tozzi. Senza  di lui e senza l’apporto di due grandi professionisti come Andrea e Paolo Amati (per  i quali tra l’altro Ezio ha partecipato anche al progetto T-Pam/Soosmooth), probabilmente non avrei raggiunto molti degli obiettivi prefissati. Ultima, ma non per questo meno importante, Giulia Petruzzi che oltre ad essere la mia vocal coach è la persona che più mi ha supportato, aiutandomi ad affrontare le mie insicurezze.

FOTO con il Gruppo della cantautrice, LAURA E LA RADIO

 

-Il tuo mondo, intendo dire la tua cittadina, Manduria: bella, vicino al mare, ma molto lontana dai tuoi obiettivi. Viaggi molto per poter affermare il tuo talento?

Laura Dimitri ad un concerto. Nella vita è tenace e caparbia.

La mia cittadina, come tutti i paesi lontani dalle grandi città, non offre possibilità di crescita. In molti di essi non ci sono teatri, centri di aggregazione culturale e occasioni di interazione. Quindi, sì: viaggio molto per poter avere riscontri e potermi confrontare con professionisti affermati nel settore.

E’ anche vero, però che in Italia si investe poco sulla cultura, pur essendo conosciuta nel mondo proprio per essa e tra tutte le arti, la musica è quella che gode di meno sostegno.

 

-Sei testarda verso il raggiungimento dei tuoi sogni?

Di sicuro la tenacia e la caparbietà non mi mancano, uniti ad una buona dose di coraggio e se vogliamo anche di incoscienza, soprattutto in questo periodo storico difficile per la musica, dove tutto è “veloce” e rischia di passare inosservato.

 

-Qual è il regalo più bello che ti ha dato la vita?

Laura Dimitri intervistata da Clelia Conte sul palco della rassegna “STELLE ALL’IMPROVVISO”2019

 La vita stessa, un’opportunità che ci viene concessa una sola volta e che vale la pena non sprecare. Il merito va alla mia famiglia, ai miei genitori che mi hanno messo al mondo. Loro saranno sempre il mio punto di riferimento, la mia ancora di salvezza. Mi hanno insegnato lo spirito di sacrificio, il “peso” delle responsabilità delle proprie scelte, l’importanza della “parola data”,  ma soprattutto valori come la lealtà, l’onestà e il rispetto, quel rispetto che bisogna dare e guadagnarsi con dignità.

 

Musikomio con Cucuzza-Leali ecc. -Vibrazioni-Carotone

-I tuoi brani si ascoltano in radio?

Alcune delle interviste rilasciate da Laura nelle Radio

 Fin dagli esordi la mia musica è stata e continua ad essere supportata da un considerevole numero di radio in tutta Italia, ma anche all’estero come in Brasile, Germania, Stati Uniti d’America (Cleveland, Ohio) ecc., molte delle quali mi hanno anche intervistata. I videoclip di alcuni miei brani hanno avuto anche passaggi in emittenti televisive private come ad es. nel programma itinerante “Spazio Musica” in onda su tutto lo stivale. Recentemente il brano di apertura del mio ep “Il senso delle cose” è andato in onda su tutti gli schermi del circuito Telesia TV delle metropolitane di Roma, Milano e Brescia oltre ad essere stato selezionato per far parte di Art Metro Music Vol.2 di Telesia TV, grazie ai consensi ottenuti. Ancora più emozionante è stato scoprire che tutti i brani del mio ultimo EP sono in programmazione radio. Sono lusingata e al tempo stessa imbarazzata da tanta attenzione della quale ovviamente sono immensamente felice.

Alcune Apparizioni di Laura Dimitri in TV

Tra le altre soddisfazioni, essere stata finalista in diversi contest nazionali e aver vinto nel 2016 il contest M.A.I. in collaborazione con il M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti) che mi ha permesso di esibirmi nella prestigiosa manifestazione di Faenza. Grazie alla mia musica ho potuto fare esperienze meravigliose come aprire il concerto di Tonino Carotone nel 2015 e recentemente quello delle Vibrazioni, in occasione del quale ho presentato il mio ultimo lavoro “Io come te”.

 

-Dimmi del tuo ultimo cd e dei progetti futuri.

“Io come te” è un album scritto a quattro mani col musicista e compositore Ezio Scarciglia che ha curato gli arrangiamenti insieme ad Andrea e Paolo Amati (ApBeat Edizioni Musicali – Roma) e con la collaborazione del maestro Daniele Marcelli (già direttore d’orchestra al Festival di Sanremo). L’ep contiene cinque brani che hanno come filo conduttore l’intimità dell’essere umano. “Io come te”, infatti,  mette a nudo le debolezze e le fragilità dell’uomo, costretto a fare i conti con le proprie paure e sofferenze esacerbate dalla veloce quotidianità, una frenesia che coinvolge tutti lasciando nel profondo un senso di vuoto e di smarrimento. Ma è proprio in quei momenti di buio che l’uomo trova la forza di reagire e cambiare il corso delle cose. Un viaggio introspettivo che ci spinge ad avvicinarci alla nostra anima, esplorandola a fondo per ritrovare se stessi. Attualmente sono al lavoro su un nuovo album e porto in giro la mia musica, senza però trascurare la mia band “Laura e la Radio” della quale fa parte ovviamente anche Ezio ed è composta da musicisti dalla comprovata esperienza. Vantano infatti collaborazioni live e in studio con artisti del calibro di Marina Rei, Franco Simone, Lucia Mendez, Umberto Tozzi, Malgioglio, Luca Dirisio, Kee Marcello, Mariella Nava, Luca Colombo, Alan Sorrenti e tanti altri….e io sono orgogliosa di averli in squadra.

 

-Che consiglio daresti ad un giovane che vorrebbe intraprendere la carriera musicale?

Live- Laura Dimitri

 Di studiare tanto, essere umile, mettersi sempre in discussione, non arrendersi mai davanti alla difficoltà, perché sono proprio le sconfitte a farci crescere, a spingerci fare di più e meglio. Il talento da solo non basta, va coltivato, innaffiato come un fiore ogni giorno per impedire che si spenga.  Soprattutto, non bisogna avere fretta di arrivare. In questo mestiere non ci sono scorciatoie e non importa chi arriva per primo: importa chi rimane.

29 maggio 2019

Lascia un commento

Top