di Romolo Ricapito

piccole donneE’ stato distribuito dall’8 marzo dalla Universal Group il nuovo singolo della cantautrice milanese Lorena Asaro in arte IRAVOX dal titolo Piccole Donne. E’ attualmente anche in rotazione radiofonica su alcune emittenti.
Trattasi di un brano con sonorità elettrorock che non ha niente  a che vedere col famoso romanzo omonimo di Louisa Alcott o meglio ne  è una versione aggiornata, ovvero  dei sogni di tante giovani donne che un tempo sognavano di emanciparsi dalla famiglia soltanto col matrimonio oppure, controcorrente, di diventare scrittrici mentre adesso non rifuggono dai miraggi della tv spazzatura- detto tout court -e di una società che sul valore falsato dell’immagine, dei selfie, del fattore X e del televoto, ma anche del botox o del “silicone”   ha fatto quasi una religione, purtroppo profana  e fallace. Nel video che Iravox ha diretto e montato, occupandosi anche della post produzione, l’artista viene rapita dallo  schermo del televisore sullo stile dell’horror The Ring; ecco che  poi in primo piano intona il testo della canzone, molto orecchiabile ma anche impegnata nel denunciare le storture che, insinuandosi nelle giovani menti di tante ingenue  ragazze diventano insieme “illusione e ossessione”.
Una società mediatica “senza limite” nel cattivo gusto ( a proposito: Senza Limite fu anche un successo della stessa Iravox in coppia con Viola Valentino).
L’occhio verde di Lorena si trasforma come in una fiaba surreale nell’occhio spietato e pettegolo del Grande Fratello ed riecco Iravox imprigionata nel confessionale del celebre reality, atteggiata già a diva che spera, una volta uscita dalla “Casa” di Cinecittà, di diventare una star.
Ma queste aspettative, nel testo e nel brano scritto col musicista Danilo Bajocchi sono destinate ad essere probabilmente (anzi no, sicuramente) deluse.
Iravox-Lorena , sotto le mentite spoglie di un nome inventato per la tv , deve subire l’oltraggio del televoto, che trasforma una nomination in eliminazione dal programma televisivo,  che però non è per forza il Grande Fratello, ma tanti suoi derivati . Tale eliminazione rischia di diventare anche fisica perché, escluse dal mondo della tv trash, le aspiranti star rischiano di perdere la loro dignità, illudendosi che cinque minuti di popolarità in tv corrispondano a un corrispettivo di successo e gloria. Iravox-Lorena Asaro ha rivelato con Piccole Donne un tempismo necessario a denunciare gli obblighi anche dei selfie, dei photoshop  e di un mondo dei media, dei social e dei teleschermi che da miracolistico umilia la femminilità e la gioia di vivere .” Tutte attrici e tutte felici”, ma non è vero. La spietata scritta “Chi vuoi eliminare” che campeggia sui teleschermi col numero di riferimento e il codice della persona riduce la donna (ma anche l’uomo=) a un essere privo di identità, schiavo di sovrastrutture riprodotte o  create cinicamente da autori senza scrupoli in cerca di un punto in più di  share e che non si rendono conto ormai del mondo reale, dal quale però molte sventurate cercano di scappare, tentando di inserirsi in meccanismi devastanti e senza logica.
Bello il primo piano dell’artista, mentre canta e ottimo l’apporto delle attrici Elisabetta Gallione, Ilaria Baccaro, Ambra Arioli.