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Bif&st- «Fellini Platinum Award» per Paola Cortellesi e master class al teatro Petruzzelli di Bari

bifest 2019

Clelia Conte

di Clelia Conte

foto di Francesco Guida

bifest 2019Oggi al teatro Petruzzelli di Bari, Paola Cortellesi, in occasione del Bif&st ha ricevuto dalle mani del direttore artistico Felice Laudadio il «Fellini Platinum Award». Ironicamente ha esordito dicendo “…vabbè, io ora vi saluto e me ne vado a casa!”. Si è presentata con un abito nero, sobrio e semplice che esaltava la sua naturale bellezza e il suo sorriso spontaneo e rassicurante ha creato un’atmosfera rilassata ed amichevole.

 Nella stessa mattinata l’attrice ha tenuto una master class dopo la proiezione di Come un gatto in tangenziale” (2017) con la regia di Riccardo Milani, marito di Paola, un film di grande successo. Il suo ultimo film “Ma cosa ci dice il cervello”ancora nelle sale cinematografiche si è rivelato un grande successo.

Il film proiettato oggi al Petruzzelli, girato accanto ad Antonio Albanese, parla di due famiglie con estrazione sociale agli antipodi costrette ad incontrarsi per l’innamoramento dei figli e imparando infine a comprendersi. L’idea nasce da una esperienza personale vissuta tra l’attrice ed il marito, Riccardo Milani perché la sua seconda figlia, avuta dalla prima moglie, si era messa con un ragazzo di un quartiere malfamato: il quartiere Bastogi di Roma. La Cortellesi ha dichiarato di aver scritto il suo personaggio tenendo presente le persone vere, quelle che facevano parte del suo quartiere. Sono temi toccanti, quelli di “Come un gatto in tangenziale” e“Ma che ci dice il cervello”.Bifest 2019

La simpatica attrice ha dichiarato di amare il cinema comico ma di preferire la commedia poiché con essa si possono affrontare dei temi sgradevoli che fanno parte della realtà ma che si affrontano in modo ironico da non confondere con la superficialità. Parlare di cose brutte con ironia fa divertire il pubblico e si da spunto per poter dialogare. Ha poi elogiato le capacità di Checco Zalone che accontenta tutti  unendo il cinema comico alla commedia. In questo modo lui  fa ridere presentando agli spettatori un’analisi sociale.Bifest 2019

Paola da piccola voleva fare tante cose ed ebbe anche la possibilità di cantare ma a lei piacevano tutti i generi delle canzoni ed avrebbe dovuto sceglierne uno solo. Facendo l’attrice, ha potuto esprimersi meglio anche se in primis il successo le è arrivato dalla tv. Le dicevano che il cinema non era fatto per lei perché era troppo televisiva. In seguito si era messa a fare teatro ed ancora non la consideravano adatta al cinema. Ora per contro lavora anche alle sceneggiature: “Quando ho iniziato a fare cinema” ha detto,“ho pensato non tanto di giocare sulla fisicità ma sul registro, quello dell’umorismo, che storicamente è sempre stato prerogativa degli attori uomini, Monica Vitti ne è stata una felice eccezione”. Nel suo ultimo film “Ma cosa ci dice il cervello” infatti Paola cura anche la sceneggiaturaOra sarà Petra Delicado in una serie Sky personaggio creato dalla scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, un’ispettrice di polizia.

bifest 2019La master class è stata condotta dal regista David Grieco che ha permesso ai presenti di porle numerosi quesiti.  Alla mia domanda dal pubblico:Bifest 2019 “Come risponde se qualcuno le dice di essere di Loretta Goggi?” si è detta fiera di essere associata a lei per la quale prova una grande ammirazione. Inoltre ha raccontato di esserle amica e con la quale è apparsa in  tv nel programma Rai, “1 di Noi” . Le ho posto anche un’altra domandina:-“Come può una donna bella ed intelligente ironizzare su se stessa?”  ha risposto con la sua nota ironia:- “Bisognerebbe chiederlo ad una donna bella ed intelligente!”. Dopo quest’affermazione un grande applauso ha concluso il piacevole incontro.bifest 2019

  

29 aprile 2019

 

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