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Notizie dal Consiglio Regionale della Puglia

Zullo: Concorso infermieri, ma i colleghi 5stelle stanno con i precari che protestano o con chi ha vinto un concorso?

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Direzione Italia/Noi con Italia, Ignazio Zullo.

Ignazio Zullo
Ignazio Zullo

“Dove c’è una protesta ecco che arriva il grillino di turno pronto a cavalcarla. Poco importa se chi urla abbia non solo ragione, se ci sono altri diritti da tutelare, se ci sono “carte” che parlano chiaro, ma che non vengono mai lette! Come nel caso Ilva e nel più recente caso Tap.
In questo caso il parlamentare grillino si è subito intestato la battaglia di precari che pretendono la proroga del loro contratto da infermiere nonostante sia stato espletato un regolare concorso ed esiste una graduatoria di vincitori che, invece, è a casa in attesa di essere legittimamente chiamato a lavorare.
Allora io mi chiedo: ma i colleghi regionali del Movimento 5 Stelle da che parte stanno? Stanno con coloro che in silenzio stanno a casa in attesa di avere un lavoro stabile perché hanno vinto un regolare concorso o stanno con chi urla e protesta per veder riconosciuta una proroga illogica, illecita e illegittima che crea ulteriore precariato?
Loro che sono sempre pronti a difendere il lavoro stabile, tanto da essersi vantati del decreto dignità come lotta al precariato, come mai in questo particolare caso che si sta consumando nella nostra regione stanno in silenzio? Forse perché non stare dalla parte di chi urla è più difficile, mentre per i grillini è più facile stare in piazza a protestare contro qualcuno… Poco importa se a torto o ragione!
Insomma, colleghi 5stelle voi con chi state: con il vostro parlamentare che cavalca il precariato o con chi ha regolarmente vinto un concorso! “

La Puglia al China import export di Shangai, Colonna: “Importante occasione di promozione”

Vincenzo Colonna
Vincenzo Colonna

Una nota del consgliere Enzo Colonna (Noi a sinistra per la Puglia)

Dal 5 al 10 novembre la Regione Puglia sarà presente al “China International Import Export” (CIIE) di Shanghai, un evento di rilevanza mondiale organizzato dal Ministero del Commercio cinese e dal Governo della municipalità di Shangai, che coinvolge 100 paesi e 150 mila partecipanti qualificati.

Si tratta di un’importante occasione per incrementare, sullo scenario internazionale, la visibilità del marchio “Puglia”, promuovendo l’alta qualità dei prodotti regionali nel settore dell’agrifood e consolidando la cooperazione bilaterale con la Cina.

Per questo appuntamento, su impulso dell’Assessorato all’Istruzione e Formazione guidato da Sebastiano Leo e con il coinvolgimento di quello all’Agricoltura, guidato da Leo Di Gioia, è stata attivata, in collaborazione con l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione (ARTI), la call #StudioInPuglia4China, attraverso cui sono stati selezionati progetti presentati da operatori dell’istruzione e della formazione che hanno sperimentato nel territorio pugliese “best practices” nel settore dell’agroalimentare e che prenderanno parte all’evento di Shangai.

Tra questi, sono particolarmente felice della presenza dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “De Nora-Lorusso” di Altamura, che avevo sollecitato a partecipare alla call: si tratta, infatti, di un Istituto che in questi anni si è distinto per una offerta formativa di alto livello e che, grazie in particolare all’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera”, conduce importanti progetti di valorizzazione della filiera corta e di prodotti tradizionali del territorio murgiano, come il pane di Altamura. È stata selezionata la proposta progettuale trasmessa dall’Istituto altamurano avente ad oggetto “La filiera della semola rimacinata di grano duro”, finalizzata a rappresentare il ruolo strategico che la formazione svolge nell’accompagnare i processi produttivi del pane quale alimento funzionale e salutistico.

Tale progetto formativo, sviluppato in un settore di eccellenza per tutto il territorio murgiano, nasce da anni di intense collaborazioni tra l’IISS “De Nora-Lorusso” e le aziende locali della filiera del pane, e consente agli studenti di questo Istituto scolastico di cimentarsi con successo in un settore, quale quello dell’enogastronomia e dell’accoglienza turistica, in forte crescita ed espansione.

Nella delegazione che volerà a Shangai, oltre ai rappresentanti di diversi operatori economici attivi nel territorio pugliese e di altre istituzioni scolastiche e formative che si sono distinti nel settore agroalimentare, ci sarà anche il Prof. Loreto Gesualdo, nefrologo altamurano e Preside della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari, un professionista di altissimo livello che da tempo insiste sulla stretta connessione tra cibo e salute (healthy food).

La kermesse cinese (nel corso della quale l’IISS “De Nora-Lorusso” darà anche spazio alla proiezione del cortometraggio “Pane Nostrum” sull’identità, le tradizioni e la cultura dell’arte della panificazione in Puglia, ad Altamura in particolare) è, dunque, un’importante opportunità che la Regione intende cogliere per incrementare il proprio potenziale attrattivo nei confronti del mercato internazionale, puntando su qualità, sicurezza e tracciabilità dei nostri migliori prodotti dell’agroalimentare./com

 

Xylella, Abaterusso: “Che fine ha fatto il piano promesso dal Ministro Centinaio?”

Intervento di Ernesto Abaterusso (Presidente Gruppo consiliare LeU/I Progressisti
“Il ministro Centinaio aveva promesso che entro la fine di settembre avrebbe presentato un piano di lotta alla Xylella. Settembre è passato, ottobre anche e del piano non vi è alcuna traccia. È inconcepibile! Il Salento e la Puglia, ormai allo stremo, sembrano non essere più nei pensieri del Governo il quale, dopo aver illuso gli olivicoltori con le solite promesse vane, oggi preferisce non spendere più neanche una parola sul flagello che si è abbattuta su uno dei comparti strategici per la nostra economia e sulle strategie da adottare per sostenere il settore. Un silenzio assoluto. Assordante per l’agricoltura pugliese. Il governo, se ha qualche idea, batta un colpo”.

Centri di socializzazione autogestiti. Conca (M5S): “Grazie anche alle mie sollecitazioni finalmente la Giunta emanerà a breve il regolamento”

Mario Conca

“Finalmente dopo le mie numerose sollecitazioni la Giunta sta per emanare il regolamento per i centri di socializzazione autogestiti come il Piazza Grande di Santeramo e il Marco Cavallo di Latiano”. Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca, che questa mattina ha visitato il centro diurno di Santeramo gestito dall’associazione ATSM “Speranza”, dalla Asl e dal privato sociale.

Seguo le vicissitudini del centro da più di un anno – continua il pentastellato – in cui si uniscono volontariato, servizio infermieristico e tante attività e professionalità per puntare ad una socializzazione che coinvolga l’intera città. Avevo provato a far passare un emendamento a dicembre scorso durante l’approvazione del bilancio di previsione per modificare il comma H della legge 26/2006, sui centri autogestiti, ma la maggioranza di Emiliano lo bocciò con la promessa di redigere un regolamento.

Da allora, dopo aver chiesto all’ambito del Piano Sociale di Zona  di prorogare per l’ultimo anno il progetto sperimentale portato avanti nel centro di Santeramo, ho continuamente tallonato il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Semisa, la Dirigente delle dipendenze patologiche De Palma e il direttore di Sezione dell’assessorato alla Salute Campobasso, affinché procedessero con il regolamento per superare la fase di incertezza amministrativa. Adesso – prosegue Conca – hanno promesso che la fase istruttoria sta per concludersi e vigilerò perché sia effettivamente così per garantire serenità a utenti e operatori del Piazza Grande.

Emiliano dovrebbe interessarsi alla delega assessorile che ha trattenuto per sé, perché è evidente che non conosce ciò che succede.

Sulla sanità mentale è in atto un attacco teso a smantellare sempre più il pubblico e realtà low cost e innovative come il Marco Cavallo di Latiano, il Mens di Modugno, Piazza Grande di Santeramo e l’Art Village di San Severo, a vantaggio di un privato profit che alla recovery preferisce la più remunerativa cronicizzazione. Una situazione che denunciamo da anni, per la quale – conclude – torniamo a chiedere un significativo cambio di passo per quello che riguarda i centri pubblici di salute mentale”. 

 

2 novembre 2018

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