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Martina Franca-Angelo Gabriele Falerio: Uno Chef Martinese

di Cinzia Santoro

Angelo Gabriele Falerio

Angelo Gabriele Falerio è uno Chef martinese, nella sua pagina facebook si sente la passione per la cucina e il grande amore per le proprie origini. Inizia cosi’ la mia intervista a questo giovane uomo,  che  mi travolge con il suo entusiasmo per la vita e per la sua professione.
Come sempre quando decido di intervistare qualcuno, cerco di approfondire, chiacchierandoci un po’ di volte per farmi un’idea quanto più reale  possibile dell’intervistato.
Gabriele è uno tsunami, espansivo e allegro,  con una filosofia della vita tutta particolare che riporta nella sua cucina  da Chef . Lavora all’Art 21, ristorante sociale sorto a Taranto da un’idea di Don Francesco Nitidieri. Nel ristorante con lo Chef troviamo la Signora Lucia collabora con l’Associazione Noi & Voi e i ragazzi che fanno parte di alcune case famiglia o che tutt’oggi vivono nella Casa Circondariale di Taranto.

Angelo Gabriele Falerio all’opera

 

Gabriele  raccontaci come si diventa chef .
Non c’e una parola magica per diventare chef,  né una scuola che ti dia le dritte giuste….serve una grande passione nel mondo della ristorazione che ti spinga a divenire il “capitano” della tua cucina e molta disciplina.

Da qualche tempo hai accettato di collaborare con il ristorante Art 21, perché? 
Sono trascorsi circa 2 mesi dalla mia collaborazione con l’Art 21, nata dopo un lungo corteggiamento iniziato nelle feste natalizie.  Art 21 è  per me una nuova sfida, cosi come è stata una sfida  a 22 anni, accettare l’incarico di dirigere la cucina dell’Hotel Internazionale  di Portonovo. Amo affrontare nuovi mondi a me sconosciuti! Lo Chef risponde al telefono e con sicurezza,  da’ disposizioni per il pranzo dell’ indomani e torna a rispondere alle mie domande.
“Quindi dopo i primi giorni sono rimasto colpito dal clima che si respira all’Art. 21  con i ragazzi che ci lavorano e che ora sono i miei collaboratori. Volenterosi e preparati, nonostante la vita li abbia colpiti duramente e disponibili ad accogliermi e imparare.

Sei impegnato nel sociale? 

Sin dall’infanzia, aprirsi agli altri è meraviglioso!!! Cresciuto nelle file dei banchi della Basilica di San Martino a Martina Franca, sono sempre stato disponibile al confronto e all’aiuto per l’altro.  Nell’ambito del lavoro, grazie all ‘Associazione Provinciale Cuochi Taranto mi impegno nelle manifestazioni benefiche.  Esperienza intensa emotivamente, ‘ho vissuta accanto al Presidente Giuseppe Lillo e altri colleghi, ad Amatrice due anni fa durante il post terremoto.

Il senso di gratitudine e lo sguardo dei bimbi all’uscita da scuola in attesa di un pasto, ripagavano dal duro lavoro. 
Cosa  pensi del messaggio che torna dalla tv su questa professione? 

Sacrificio, Mente e Tempo sono le componenti essenziali  per poter essere uno Chef….in tv invece passa un messaggio spesso distorto, dove l’impegno e la costanza decadono a discapito dell’immagine.

Ti vedresti come Chef Canavacciulo & Co? 

Assolutamente no, perché in cucina esigo disciplina e rispetto, quest’ultimo reciproco.

Tuttavia sei stato in tv….cosa hai provato? 

Nulla, ero solo io,  a mio agio con la conduttrice e lo staff, che ringrazio per la gentilezza.

Angelo Gabriele Falerio

Chef Falerio e Gabriele cosa condividono e chi ha il predominio sull’altro? 

Chef Gabriele entra in azione quando indossa la sua giacca e il bandana azzurro, Gabriele invece rimane operativo in borghese.  Conviviamo serenamente!!!

Sogni un ristorante tutto tuo?

Si,lo desidero come ogni Chef tuttavia le collaborazioni  mi hanno sempre appagato professionalmente.

Un consiglio ai giovani che vogliono seguire il tuo esempio? 

Ai miei colleghi giovani dico di cercare un posto di lavoro dove si respiri aria di famiglia, affinché le ore trascorse in cucina possano essere meno pesanti. Il nostro è un lavoro duro che richiede sacrificio…ricordo il primo giorno della Scuola Alberghiera di Castellana Grotte dove il preside disse: “ricordatevi che nei giorni in cui ci si diverte voi lavorerete”.
Mi colpì e capii quale sarebbe stato il mio futuro. Dunque ragazzi occhi e testa sempre in cucina pronti a rubare i segreti dello Chef!!!!

10 maggio 2018

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