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Cinepanettoni: è meglio abolirli o guardarli? A Natale lo  scontro De Sica-Boldi. La vicenda di Fausto Brizzi inciderà sugli incassi?

 

di Romolo Ricapito

Il Cinepanettone sciancato.

Escono in Italia  tre film appartenenti a questo genere.
Fausto Babrizi

Il primo della serie, sèguito del precedente, vede il suo papà, FaustoBrizzi, non nominato sui manifesti e nemmeno nelle presentazioni all’interno dei talk show televisivi.

A Domenica In un’indifferente Cristina Parodi ha introdotto con nonchalance il cast di Poveri ma Ricchissimi , capitanato da Christian De Sica.
Brizzi non è stato citato volutamente per volere della casa di distribuzione e pare anche dello stesso regista, tiratosi fuori dalla promozione in attesa che la faccenda delle molestie denunciata nel programma Le Iene da attrici o aspiranti tali si chiarisca.
A questo punto l’ingresso in sala potrebbe essere, da parte degli spettatori paganti, anche un tributo di solidarietà al regista romano.
Se invece gli incassi calassero si potrebbe avvertire dietro questo insuccesso uno sgradimento del pubblico per  l’intera vicenda.
L’altro Cinepanettone è interpretato da Massimo Boldi, ex collega di De Sica nei film di questo  genere.
Solitamente si preferiva negli  scorsi anni fare uscire i film del comico lombardo un mese  prima  (almeno)  di quelli del collega-rivale, per evitare scontri e ipotetici danni al botteghino, causa sovrapposizione.
Adesso, diminuita la quantità dei Cinepanettoni in giro (non si sa se anche la qualità) lo scontro avverrà, ma in favore di chi?
Se vincesse Boldi, il sorpasso sarebbe clamoroso e l’attore, spesso in polemica col collega romano, potrebbe esultare al pari dell’ essere insignito di un Oscar alla carriera.
Il terzo film è un collage di tutti i Cinepanettoni prodotti dalla stessa ditta dagli anni Ottanta ad oggi e che coinvolge come interpreti sia Massimo Boldi che  Christian De Sica.
Entrambi ne hanno criticato l’inutilità e il non essere stati interpellati   dai realizzatori di questa operazione commerciale che usa gli scampoli e li riutilizza.
Essere sfidati da loro stessi in mille pose e battute è troppo per l’orgoglio di comici consumati, o dei due mattatori delle feste comandate.
Fatte salve queste riflessioni concludo con questa chiosa: non sarebbe meglio sfuggire una volta per tutte questi prodotti che hanno soltanto lo scopo di acchiappare rapidi incassi in 10 giorni appena per poi cadere nel  dimenticatoio?
Ci vorrebbe un’alternativa per chi ama la vera comicità. Ma il nuovo  film di Woody Allen che tenterà di insidiare il predominio dei Cinepanettoni, La Ruota delle Meraviglie, si annuncia, tra commedia e dramma, troppo diverso dalle richieste di certa massa che si reca al cinema magari soltanto una volta all’anno, per essere intrattenuto dalle risate grasse di prodotti consueti e consunti come i sopravviventi Cinepanettoni.
13 dic. 2017

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