La vera storia della Ciociara Cinema Cronaca 28 Agosto 20175 Settembre 2017 di Romolo Ricapito Immagine tratta dal film”La Ciociara” di Vittorio de Sica Ho sentito in tv un commento di un “esperto”, all’interno di un programma di cinema. Il “luminare” esprimeva il parere che l’Oscar per il film La Ciociara fu assegnato a Sophia Loren “soprattutto” per la scena della violenza carnale della quale fu vittima la protagonista (Cesira) nel ruolo della madre della ragazzina (Rosetta) che finisce anch’ella preda di alcune truppe alleate africane, ovvero dei loro desideri torbidi. Immagine tratta dal film”La Ciociara” di Vittorio de Sica Quello che io però ricordo dalla lettura del romanzo che ho fatto pochi anni fa (e dopo avere visto infinite volte il capolavoro di Vittorio De Sica) è che Moravia descrisse la violenza carnale solo per la figlia. Ovvero nel testo i “disgraziati” giudicano la madre troppo “anziana” o poco attraente per la violenza, sfogando i bassi istinti carnali sull’adolescente. Il grande Vittorio De Sica Ora nel film”sembra” che il personaggio della Loren venga abusato, in realtà non lo è, o non lo sarebbe, se non per il fatto che viene picchiata e la sua testa sbattuta sul pavimento della chiesa sconsacrata dove si svolge la scena-clou. Ad ogni modo, a parte la “scena madre”, Sophia Loren è da Oscar per l’intera interpretazione e non soltanto per la sequenza che i più ricordano.