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Bedevil- Non Installarla: horror multietnico che affonda nel sociale

Bedevil-Non Installarla diretto dai fratelli Vang (cinesi)

di Romolo Ricapito

Bedevil-Non Installarla diretto dai fratelli Vang (cinesi) è un horror che al di là degli schemi del genere si affaccia sul sociale.

Il nucleo dei giovani protagonisti, multietnico (sono presenti un nero e un orientale) sembra perfettamente integrato nella società statunitense, anche se affiorano in particolare  riguardo l’afroamericano i timori  dei pregiudizi razziali, che si evidenziano quando fischietta Chopin su un mezzo pubblico, perché questa azione dimostrerebbe la sua innocuità, rassicurando gli altri passeggeri  impauriti dall’essere rapinati.
L’orientale poi ha una relazione con una bella coetanea.
Ma l’ossessione dei ragazzi è il telefonino e le  sue infinite app, le applicazioni mobili per smartphone scaricate con troppa disinvoltura.
La trama è semplice, quasi essenziale. Ma, a fronte di questa semplicità, o puerilità, si vuole esplorare la schiavitù verso la tecnologia, onnipresente nelle giovani generazioni.
Il materiale tecnologico usato dagli attori appartiene perlopiù alla Samsung, dunque la pellicola appare anche come un enorme spot nei confronti di questa azienda.
L’andamento è abbastanza omogeneo e l’horror è dato più da timori psicologici che da situazioni Bedevil-Non Installarla diretto dai fratelli Vang (cinesi)“spiacevoli”. Infatti il “demone” che parla tramite la  app è una bocca rossa ridente che spaventa più per quello che dice e non per quello che fa.
Lancia provocazioni, dialoga tranquillamente con gli utenti e sembra incredibile che essi, abusati dalla tecnologia, non si meraviglino.
 Allora è sotto accusa una società avanzata che si fida troppo della modernità, rappresentata dalle macchine.
Ma poi si attinge alle paure orientali laddove si sfruttano le paure ancestrali dei protagonisti.
Il cinese ad esempio è spaventato dal ricordo di una parente, mai conosciuta, che fu ritrovata morta in un pozzo dopo avere partorito un bambino in Oriente.
Mentre una delle ragazze ha il timore degli orsacchiotti.
Ora, nel momento in cui queste paure si solidificano e vengono rappresentate nella realtà, gli effetti sono da classico horror anche se a basso costo, oppure scatenano l’ilarità.
E’ il caso dell’orsacchiotto parlante che osa proferire delle minacce.
Il risultato è comico, così come nel caso della vecchia nonna resuscitata dalla tomba che sghignazza e si muove disarticolata.
Baredevil (titolo originale Baredeviled) è dunque un film riuscito nel suo genere ma che come si è detto va oltre il genere.
Gli interpreti sono, come nei casi delle pellicole consimili, sconosciuti.
La protaagonista è la bellissima e biondissima Saxon Sharbino, classe 1999, che recita dall’età di nove anni.Bedevil-Non Installarla diretto dai fratelli Vang (cinesi)
L’attore di colore è Mitchell Edwards, con altre pellicole in uscita come Roxanne, Roxanne.
L’orientale Brandon Soo Hoo, il più noto del cast di ignoti, recita dall’età di 10 anni e ha partecipato al film Tropic Thunderdi Ben Stiller. E’ stato nominato già per  diversi premi.
Pubblicato il: 5 Lug, 2017 h. 19:44

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