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A BARI VECCHIA arriva B.ART.S, festival degli artisti di strada con 13 compagnie, 25 artisti e 60 spettacoli

B-arts artisti di strada

Venerdì 9 e sabato 10 dicembre Bari vecchia sarà invasa dalla magia di B.Art.S, il primo festival degli artisti di strada della città di Bari che propone 13 compagnie, 25 artisti e circa 60 spettacoli che spaziano dall’acrobatica alla giocoleria, dal cabaret alla musica popolare, dall’equilibrismo alla danza, dalla clowneria ai giochi con il fuoco per incantare adulti e bambini.

listener-1Il festival, organizzato dall’associazione culturale Trik e Ballak, che da anni lavora sul territorio progettando e producendo spettacoli ed eventi legati al teatro di strada, è realizzato con il sostegno e contributo dell’assessorato alla Culture del Comune di Bari e di Unicredit.

Alle postazioni ufficiali del festival – 11, distribuite tra gli spazi antistanti la Basilica e la Cattedrale e strada del Carmine – si aggiungono quelle degli artisti off che in questi giorni stanno chiedendo spazi per presentare le proprie produzioni e che, d’accordo con gli organizzatori, si esibiranno in strada Palazzo di Città.

“Siamo molto soddisfatti della risposta degli artisti – commenta Loredana Grandolfo di Trik e Ballak – che hanno accolto con entusiasmo l’idea di dar vita al primo festival dell’arte di strada a Bari. Per questo, che speriamo sia il numero zero di B.Art.S, abbiamo voluto coinvolgere compagnie prevalentemente pugliesi, di grande qualità ed esperienza, alcune delle quali risiedono da anni in altre regioni. Anche l’interesse degli artisti off ci conferma nell’idea che i tempi siano maturi per organizzare un festival del genere nella nostra città, che ha una delle discipline più avanzate e liberali in materia di arti di strada”.

Gli spettacoli si svolgeranno a partire dalle ore 17.30 circa e fino alle 22.00.

“Sono molto felice – prosegue l’ assessore alle Culture Silvio Maselliperché da tempo credo che Bari debba ospitare un festival degli artisti di strada, proprio come accade da anni in altre grandi città d’Italia e d’Europa. Per questo ringrazio l’associazione Trik e Ballak, per aver ideato un evento che rende omaggio all’inesauribile fantasia degli artisti di strada e si rivolge a tutti, in particolare ai più piccoli, che come nessun altro sanno apprezzare la magia e le evoluzioni di clown, giocolieri, equilibristi e mangiafuoco. Questa può essere l’occasione per far conoscere anche fuori dei confini cittadini le possibilità che il nostro regolamento sull’arte di strada offre a quanti vogliano esibirsi a Bari. Il festival, sostenuto da Unicredit, banca tesoriera del Comune di Bari, animerà per due giorni spazi noti e meno noti di Bari vecchia per far sì che il pubblico possa scoprire o riscoprire la bellezza del nostro centro storico”.

 

Queste le postazioni individuate per le esibizioni degli artisti, rinominate per l’occasione in omaggio alla passione dei baresi per il mare e i suoi prodotti:

 

–          Scuola San Nicola – ‘u luzz

–          Basilica di san Nicola (porta laterale) – ‘u pulp

–          Portico del Pellegrino – ‘l salipc

–          Piazza della Basilica – la rasc

–          Via del Carmine – l’alisc

–          Via del Carmine (angolo vico San Marco) – ‘l taratuff

–          Chiesa de Carmine – ‘l musc

–          Lato Cattedrale San Sabino – ‘l rizz

–          Trulla della Cattedrale san sabino – ‘l cozz

–          Sagrato Cattedrale San Sabino – la pelous

–          Piazza dell’Odegitria – l’alliv

 

Di seguito, in breve, gli artisti e gli spettacoli del festival B.Art.s:

 

Yin&Yang (giocoleria di fuoco): il Fuoco elemento della Natura che incanta l’Uomo sin dalla notte dei tempi, forza purificatrice e sacrale, ma al tempo stesso perniciosa e distruttrice, il Fuoco e il suo eterno dualismo saranno messi in scena dal duo Yin & Yang, in una ‎danza di spade, hula hoop, ventagli e staffe.

 

Mago Vago (micromagia): Lo spettacolo proposto consiste nell’esecuzione di effetti magici da strada di grande impatto visivo utilizzando corde, anelli cinesi, bussolotti, il corpo e altro destinato ad un pubblico di bambini, adulti e … al bambino che si trova in ogni adulto.

Il coinvolgimento degli spettatori è un fattore essenziale per la buona riuscita dello spettacolo e ciò è reso possibile grazie alla mia grande passione per l’arte di strada e agli elementi comici inseriti durante l’esecuzione dei giochi.

Lo scopo dello spettacolo Magikomio non è di suscitare stupore o meraviglia fini a se stessi, ma di far entrare il pubblico dalla porta principale, nel magico mondo della magia di strada.

 

Soballera (musica popolare): che tradotto dal dialetto ostunese significa sull’aia, è un progetto che nasce dal desiderio di ricreare le atmosfere tipiche della musica tradizionale del Sud Italia usando, come tramite, gli strumenti più caratteristici di questo straordinario linguaggio musicale (la voce, la fisarmonica, la chitarra battente ed il tamburello).

Il gruppo, nato a Bari dalla collaborazione di musicisti pugliesi e campani, è attivo da oltre 10 anni e vanta numerose esibizioni dal vivo in occasione di feste, sagre, festival e manifestazioni di strada.

Lo spettacolo che propongono è un viaggio musicale tra i ritmi, i suoni, le voci e le danze della musica tradizionale meridionale: pizziche, tarantelle, tammurriate, canti rituali e canti d’amore, canti di fatica e canti di passaggio, canti di popoli in partenza e in arrivo ma, soprattutto, balli e ritmi di un popolo in festa.

 

Michele Napoletano e Gacomo Dimase (commedia dell’arte): Pulcinella È canti, cunti e lazzi È fame atavica È vita e morte È amore È servo e padrone È musica e poesia È il re dei matti È il capitano della nave dei folli Una nave senza vela e senza remi Che naviga a vista per attraccare nei porti del teatro Le sue 90 e 9 disgrazie sono la Colentissima Marchesina Clementina De Villa Gomez che vorrebbe nutrirlo a pane e acqua; se stesso quando camminando sovrappensiero perde la testa per la via; la morte che vorrebbe portarlo all’altro mondo senza avere un certificato di morte preciso; Colombina che stregata dalla morte lo vorrebbe morto per tenerlo sempre con se.

 

Duo Mamè (acrobatica): Lo spettacolo presenta un susseguirsi di scene di vita quotidiana: Un letto, dei cuscini, una coperta, un tavolino per il caffè diventano luogo dove l’abitudinario diviene straordinario. All’interno di esse si inseriscono i due protagonisti e le loro spiccate personalità. Infatti lei è gioiosa e passerebbe ogni secondo del suo tempo a giocare, perché no anche a stuzzicare chi le capita attorno, mentre lui preferirebbe stare tranquillo magari passando le ore a sonnecchiare. Il contrasto tra i due personaggi troverà alla fine una soluzione del tutto inaspettata. Una storia per scoprire il mondo delle piccole cose, dei piccoli gesti e dei rapporti con le persone che ci stanno vicine. In una realtà come la nostra ricca di tecnologia, strumenti, televisori ritrovare un momento per riscoprire la forza della fantasia.Il tutto verrà portato in scena grazie a clownerie,mano a mano, ruota Cyr,verticali e musica dal vivo. La particolarità di questo spettacolo è la totale assenza della parola. Ogni frammento della storia verrà raccontato grazie all’uso della corporeità, degli oggetti di scena, della mimica e dei suoni.listener-2

 

Olga Mascolo (statua vivente): Come fiocchi di neve che si muovono nel cielo delicati, irruenti, leggiadri e soffici il nostro batuffolo di neve prenderà ad animarsi in differenti forme e atmosfere a seconda della musica che suona nell’aria.

 

Giuseppe De Marzo (trampoliere): Il Fauno, una figura inusuale e fantastica per metà uomo e per metà animale che rapisce a prima vista i passanti con il suo aspetto fiabesco e dai riferimenti mitologici. Itinerante intrattenitore, crea stupore e interesse già a prima vista.

 

Luca Casto (fachiro): un principe indiano che viaggia per il mondo mostrando alla gente i tesori della sua terra. Uno spettacolo di fachirismo vero e proprio: dalle forti emozioni e contemporaneamente, morbido e delicato .

 

Il grande Lebusky (giocoleria): Spettacolo comico di teatro di strada con 5 anni di esperienza alle spalle nelle maggiori piazze italiane. Il Grande Lebuski, personaggio eccentrico e stravagante, con le sue abilità clownesche, mescolate a tecniche circensi (giocoleria, equilibrismo, acrobatica) e al cabaret, cattura costantemente il pubblico facendolo entrare nel suo mondo bizzarro. Un cerchio di gente in cui la risata diventa presto contagiosa grazie ad un susseguirsi di gags e difficoltà. La ricerca dell’equilibrio è la costante di tutto lo spettacolo, dalle verticali sopra alti bauli, al monociclo, alla giraffa alta 2 metri; ma la vera protagonista dello spettacolo è Graziellina, una minibici alta 30 cm, con la quale affronterà le salite più impervie. Equilibri su alti equilibri lasciano il pubblico affascinato nel vedere Il Grande Lebuski giocolare con clave e torce sulla giraffa tenendo un oggetto in equilibrio sul naso.Un’elevata e coinvolgente comicità che, parodiando l’uomo ed i suoi comportamenti, ci mostra la verità e l’aspetto clownesco che c’è in ognuno di noi.

 

Ilaria Fonte (acrobatica aerea): Profumi, trucchi, vestiti… Tutto quello di cui una donna non può fare a meno…

La bellezza esteriore… La perfezione dell’aspetto fisico…

In una società fatta solo di apparenze… IlAria con la sua stravaganza vi porterà con lei, nel suo controverso mondo, tra un’acrobazia ed un’altra, con ventagli piumati e dell’inaspettato…Uno spettacolo delirante che unisce la tecnica della giocoleria a quella del twirling, mescolandole al teatro di strada e che lascerà il pubblico con il fiato sospeso durante i numeri di acrobatica aerea trapezio statico e tessuto aereolistener-3

 

Niky Giancaspro e Gianni Sforza (trampoli): uno spettacolo creato appositamente per il festival. Una performance di danza su trampoli che trae la propria ispirazione dalle suggestioni, dai suoni, dalla forza e dalla delicatezza del mare.

Duo Simuèl (giocoleria ed equilibrismo): un circo pane e pomodoro, nato dall’incontro di due amici Emanuele Lacerenza in arte Manu Circus e Simone Tuosto in arte Mone Monè che dà vita al Duo Simuel. Numeri di circo classico, incalzanti ritmiche musicali, coloratissime gags, divertiranno il pubblico per tutto lo spettacolo. Uno show spensierato, adatto a tutti, il cui unico intento è affascinare i più piccoli e divertire i più grandi cercando di far dimenticare le preoccupazioni di tutti i giorni anche solo per un momento, per il tempo di una risata o di un appaluso.

Quindi che dire: venghino si’ori venghino

 

Nicola Travaglio (clown): proporrà uno spettacolo “sempre a ridere”: un esilarante, scoppiettante viaggio nel mondo del circo.. Tutto il pubblico (adulti e bambini) sarà protagonista delle varie e colorate gags di Clownerie, magia comica e rianimazione.

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