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Terremoto 30 ottobre 2016- TERRORE tra i cittadini

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di Clelia Conte

SISMA Crollo Castelraimondo- MC
Crollo a Castelraimondo- MC

Oggi, alle 07,40, la terra ha tremato con una magnitudo di 6,5, a una profondità di 10 chilometri. E’ il sisma più forte da quando un terremoto rase al suolo l’Irpinia nel 1980. L’epicentro a Norcia, zona già colpita dagli eventi del 24 agosto e del 26 ottobre. Nessuna vittima ma numerosi feriti e danni, gravissimi agli edifici, al patrimonio storico e artistico e alle abitazioni.

Paesi devastati e migliaia gli sfollati: 25 mila nelle Marche e 5 mila in Umbria, secondo la Protezione civile. Ma secondo fonti della presidenza del Consiglio si potrebbe arrivare a centomila sfollati.  Il terremoto è stato avvertito distintamente in tutto il centro Italia, le località vicine all’epicentro ancora Castelsantangelo, Norcia e Preci. Ma il terremoto è stato sentito dal Nord al Sud d’Italia, persino in Austria. Problemi per l’acqua potabile e almeno 15 mila utenze nella zona del sisma sono senza energia elettrica.

Oltre 1100 sfollati a Castelraimondo a seguito della scossa di questa mattina, su una popolazione totale di 4588 abitanti. Risultano inagibili circa 480 unità immobiliari su un totale di 1970. Risulta pertanto sfollato circa il 25% della popolazione del territorio comunale. Si  puo’ affrontare l’inverno nelle tende, ha affermato il presidente Renzi che ha visitato il 27 ottobre le zone colpite. “Il terremoto ci sta mettendo a dura prova – ha detto il premier – ma l’Italia c’è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo”.

Catiuscia-Marini
Catiuscia-Marini

Il problema però è che in tutta l’area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone. Chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi. Una scossa forte è stata avvertita a Norcia mentre era in corso un vertice con i sindaci, la presidente della regione Catiuscia Marini, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il capo della protezione civile Fabrizo Curcio, che stavano arrivando proprio in quel momento. L’incontro è stato interrotto e tutti sono usciti all’esterno del centro operativo comunale.  In tarda mattinata il presidente della Regione Marche ha parlato del numero degli sfollati, dicendo che si rischia di avere “almeno 100 mila persone che dovranno avere assistenza”.

Consiglio Matteo Renzi durante la sua visita a CCamerino, il 27 ottobre 2016
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita a Camerino, il 27 ottobre 2016

Sale il bilancio dei danni anche a Castelraimondo, nei pressi di Camerino, già fortemente lesionato dalle scosse di mercoledì 26 ottobre. Oltre 1100 sfollati a seguito della scossa di questa mattina, su una popolazione totale di 4588 abitanti. Risultano inagibili circa 480 unità immobiliari su un totale di 1970. Risulta pertanto sfollato circa il 25% della popolazione del territorio comunale. Ancora impossibile fare una stima precisa delle lesioni diffuse riportate sia dagli edifici pubblici e privati. Attivati subito soccorsi e istituite immediatamente due “zone rosse” nel Capoluogo, una quella del Centro Storico, dalla quale sono state evacuate 110 unità immobiliari pubbliche e private, e quella di Viale Europa, che ha visto evacuarsi 260 unità immobiliari. Nelle zone limitrofe alle “zone rosse” sono state individuate almeno altre 130 unità immobiliari danneggiate. Aggravate le lesioni agli edifici pubblici. Erano già stati dichiarati inagibili la sede del Palazzo Municipale, la Torre Monumentale del Cassero e la Chiesa di San Biagio. Chiusi per

Visso.sisma
Visso

le lesioni riportate anche la Chiesa della Sacra Famiglia, il cimitero del capoluogo e la Chiesa attigua, parzialmente crollata. Chiuso già dopo il sisma di agosto anche il Cinema Teatro Manzoni, le cui condizioni sono ora peggiorate.  Alle 09,45, il capo della Protezione civile fa un primo punto sul nuovo sisma: “È stata una scossa importante e rilevante, al momento non risultano vittime, ma ci sono decine di feriti, almeno uno grave”.  Intorno a mezzogiorno, un secondo aggiornamento ufficiale nel quartier generale della Protezione civile a Rieti: che ha confermato che  non ci sono vittime e nel pomeriggio  un nuovo incontro con la stampa. Il capo del Dipartimento della Protezione civile  Fabrizio Curcio, ha dichiarato che non si stava cercando nessuno e che nonostante ci siuano state ancora almeno altre 50 piccole scosse in un paio d’ore, non ci sarebbero ulteriori feriti che restano venti con qualche codice giallo.

A Visso un primo pullman ha trasportato gli sfollati verso Civitanova Marche, secondo lo schema predisposto dalla protezione civile che ha preferito non rimontare le tendopoli, in considerazione della stagione e delle basse temperature.  Il sindaco Giuliano Pazzaglini ha dichiarato hanno aderito 120 persone ma che qualcuno ha preferito rinviare la partenza a domani per organizzarsi meglio e stanotte dormirà presso parenti o amici, in paesi vicini.

sisma 30 ottobre 2016Ingenti i nuovi danneggiamenti nel cuore dell’Italia centrale: Norcia è in ginocchio, è venuta giù la chiesa di San Benedetto, la gente si è messa a pregare in piazza  e le suore fuggivano e . Qualche ora dopo ha ceduto la chiesa di Santa Rita, con la facciata che era costruita con le pietre provenienti da edifici distrutti da antichi sismi. Castelluccio, il paese noto per le sue lenticchie, è ancora isolata.

Timore a Roma nella quale le scosse sono state avvertite ovunque e perciò sono in corso decine di verifiche a San Pietro e al Colosseo. Ferme le metropolitane.

Chiusa per qualche ora la basilica di San Paolo fuori le Mura. A causa della formazione di alcune crepe sulla cupola capolavoro del Borromini di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma, la chiesa è stata chiusa. Rimane chiuso “fino a nuovo ordine” il tratto finale della Tangenziale Est di Roma: in particolare, la chiusura riguarda il tratto da Largo Passamonti in direzione Vle Castrense (San Giovanni). Chiusa la rampa di accesso alla tangenziale da via Prenestina.

Camerino-crollo-del-campanile-su-una-palazzina-di-Santa-Maria-in-Via
26/10/2016 – Camerino crollo del campanile su una palazzina di-Santa Maria in Via


Norcia
è la cittadina più colpita, si parla di nove feriti più gravi, in particolare una donna di 50 anni gravemente ferita dopo essersi lanciata dalla finestra durante la scossa di terremoto. Ma, oltre ai gravi danni al patrimonio monumentali, Norcia, cittadina tra le più virtuose dopo la ricostruzione dopo il terremoto del 26 settembre del ’97, trascorre momenti critici per le strade bloccate, i collegamenti telefonici non efficienti e il black out elettrico. Purtroppo, i primi mezzi di soccorso sono stati dirottati su piccole strade rurali perché le vie che raggiungono la cittadina umbra sono bloccate da crepe e massi caduti.

A Camerino, il centro era stato già sgomberato. Il sindaco, Gianluca Pasqui si dichiara tranquillo perché il lavoro fatto in questi giorni è stato sufficiente per salvare delle vite umane. Il centro infatti è stato evacuato e gli edifici dei quartieri più a rischio dichiarati inagibili. 47 frazioni però sono a rischio.

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