di Clelia Conte

Ero in un bar a gustarmi un caffè, quando ad un certo punto è entrato un uomo distinto “un professionista” sulla settantina che, rivolgendosi al barista con uno sguardo vispo e grintoso gli ha chiesto se per caso conoscesse una certa  Amandha Fox. Il gentile barman, ignaro si è subito messo a disposizione inserendo il nome della sconosciuta sul telefonino per ricercare il personaggio da internet. “Accidenti!”, Ha esclamato “è proprio interessante!”.  Io, che sono tendenzialmente curiosa ho insistito affinché mi facesse vedere il personaggio. Mi sono imbarazzata ma non lo davo a vedere perché si trattava una scena porno. Da qui tante scene che il vecchietto abilmente guardava allungando il collo e ridacchiando felice e fiero di essersi illuminato di cul- tura sexi . A quel punto si era capito che quella Amandha Fox,  fosse una porno persona. Perdonatemi, dico “persona”, perché chiamare stella (Star) chi fa questo mestiere, mi sembra eccessivo. Tornando all’episodio e guardando il barista che si leccava i baffi per le scene hard ed il signore, professionista serio, eccitato dall’argomento “interessante”, come lui ha detto, un po’ disgustata ho pensato di domandare a quest’ultimo del perché avesse chiesto di questa tipa.  Era scritto sui quotidiani che, la “grande e famosa diva si trovasse a Taranto e provincia per un’importante iniziativa per l’umanità: il calendario nuda fra gli ulivi! In seguito, mi sono documentata su internet ed ho trovato le sue foto da classica bambola un po’ trans di gomma, tutta rifatta all’americana. Strano, mi sono chiesta: che ci fa una persona innaturale (chirurgicamemte rifatta) in un ambiente così naturale come il paesaggio degli uliveti? Una bambola di gomma ha fatto un altro ripetitivo e stupido calendario! Poi, insoddisfatta di ciò, mi sono chiesta se avesse avuto un po’ di cervello e sono andata alla ricerca di una sua intervista e, dopo averla trovata ho capito che non potesse che fare quel mestiere. L’ho trovata indecente sia nel parlare che nella sua stupida espressione. Il guaio è che le oche giulive dalla seconda repubblica fanno anche carriera politica. L’Amandha, vorrebbe addirittura candidarsi a sindaco di Taranto, e allora si che la povera città,  martoriata in passato da una cattiva politica finirebbe per affondare. Allora mi immagino come il patetico signore, bravo professionista ringalluzzito dopo averla votata, si spegnerebbe nel vedere la sua città governata da una esplosiva sindaca piena di gomma, cioè finta sino alla punta dei suoi capelli. Ma gli Italiani sarebbero capaci anche di ciò, cioè di darle quest’onore: votarla! Fortunatamente la popolazione femminile è superiore a quella maschile.

Una volta chiesi ad un direttore di un noto giornale di pubblicare un articolo di rilevante importanza culturale e sociale ma lo negò. Peccato che lo stesso direttore abbia utilizzato mezza pagina del suo giornale per il nulla cioè per parlare di questa porno-signora . Donne sexi ce ne sono a bizzeffe, basta andare su facebook  e guardar foto di ragazze comuni in pose discutibili. Riempiamo almeno i giornali di cose che abbiano un’utilità ed un senso. L’ Amandha, lasciamola ad i programmi dell’intelligente ma, discutibile popolare re della volgarità di Ciao Darwin, Paolo Bonolis.