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Manduria, città fortemente attenta a non dimenticare l’Olocausto

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Il giorno della memoria al “Liceo De Sanctis.Galilei”

riportato da Clelia Conte

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In occasione del Giorno della Memoria gli istituti scolastici di Manduria hanno aderito a un palinsesto comune che vede coinvolti i loro studenti in diverse rappresentazioni e dibattiti sul tema della Shoah.

Il Liceo “De Sanctis – Galilei” ha aderito con una conferenza-dibattito – nella sede Galilei – dal titolo “Rinascere in Puglia”. Ospite della serata, il Prof. Fabrizio LELLI, docente di Lingua e Letteratura Ebraica presso l’Università del Salento e ricercatore delle dinamiche dei mutamenti di fede (ebraico-cristiani) nell’Italia meridionale in età contemporanea.

Oltre a ricordare i tragici eventi della Shoah, il tema trattato ha posto l’accento sulle vicende storiche che hanno interessato il territorio pugliese negli anni immediatamente successivi alla fine della guerra, 1945-1947. Nello specifico si è parlato di numerosi campi di accoglienza allestiti in Puglia, ed in particolare nel Salento, luogo in cui gli ebrei sopravvissuti, pur profondamente segnati dagli orrori della guerra e dei campi di concentramento, iniziarono a credere nella possibilità di un ritorno ad una vita normale. La speranza fu alimentata dall’UNNRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), che si occupò di accogliere gli ebrei in diverse città della Puglia, in una prospettiva di ritorno in Terra Santa. Tra i centri più famosi, quello di Santa Maria al Bagno, Santa Maria di Leuca e Tricase sono degni di menzione.

La Puglia, ha da sempre avuto un ruolo fondamentale nella storia e nell’identità del popolo ebraico, come dimostra la documentazione storica, iconografica, linguistica a noi giunta, e si afferma, inoltre, quale ponte ideale tra le genti del Mediterraneo, terra di accoglienza e di grande umanità, che seppe ospitare nel suo seno popoli, tradizioni e culture differenti.

La conferenza proposta dal “De Sanctis-Galilei” è arricchita da alcuni interventi musicali, riflessioni e commenti a cura degli stessi studenti del Liceo.

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