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A Colloquio con FRANCESCO ANTINUCCI : “LA MIA VITA PER LA MUSICA.”

 I miei impegni, le mie collaborazioni con Viola Valentino e Giovanna  ; Renato Zero e Mangocome sono in realtà.

   Il mio vissuto presto in  in un libro -choc;  Perché ho sofferto   nel parlare con Barbara D’Urso delle mie vicende private

di ROMOLO RICAPITO
 Francesco Antinucci  è barman, ristoratorepromoter di eventi e procuratore di giovani talenti emergenti.
Personaggio  da scoprire: pur essendo già apparso in tv   diverse volte al fianco della sua

Francesco Antinucci e Viola Valentino
Francesco Antinucci e Viola Valentino

compagna Viola Valentino,  andrebbe conosciuto singolarmente per la sua personalità ricca di sfaccettature : dialogarci infatti è come stare sull’ottovolante, ovvero  un  insieme di alti e bassi per le forti emozioni che fa vivere di riflesso, come se si provassero in prima persona.

Inoltre Francesco ha conosciuto e conosce, o frequenta, diversi Vip dello spettacolo, non soltanto grazie  al suo rapporto con la già citata e   nota  cantante,  ma  perché  con alcuni tra essi ha intrattenuto   dei  rapporti lavorativi ( precedenti all’attuale relazione) .     .
“Ultimamente mi sto occupando di un cantante originario della Basilicata, molto popolare su You Tube,   valutandone le capacità per un lancio in grande stile  -esordisce – inoltre collaboro da tempo con la nota artista Giovanna Nocetti ( meglio   conosciuta   col solo nome di Giovannainterprete, cantautrice, produttrice e direttrice d’orchestran.d.r)   e la sua Kikko music (produzione cd-dvd-lirica e sinfonica).
Ma tu hai collaborato  con altri cantanti famosi in precedenza… 
“Certo: ho lavorato  come bodyguard e addetto alla sicurezza  per Renato Zero dal 2005 al 2010  e con Mango dal 2011 al 2012.”
Ci puoi rivelare come sono queste due eccellenze della musica italiana nella realtà di tutti i giorni?
“Tutti e due sono persone ottime sia a livello artistico che umano.
Anzi sono talmente perfetti, da sembrare  quasi “disumani” (mostri sacri, n.d.r)
Renato Zero ad esempio  è un professionista sotto ogni profilo e dettaglio artistico, attento a tutto sul palcoscenico e fuori, dalle scenografie al mixer: deve occuparsi per forza di controllare ogni cosa, ma soprattutto vuole dirigere.
Mango  (1954-2014) era una persona un po’ più semplice, un poeta autentico che cantava la poesia.   Poeta   al 100%, diciamo.
Schivo, entrava in sala di registrazione e andava subito via. Molto benvoluto come lo è nell’ambiente anche Franco Battiato.
E poi?
Renato è anche un ballerino, ha sofferto da giovane per imporre il suo modo d’essere, con al centro un trucco particolare e abiti dalle fantasie incredibili. In Italia prima di lui non c’era nulla del genere; eravamo un paese retrogrado. Infatti Zero una volta mi confidò: “tutto quello che vedi oggi di trasgressione, al di fuori delle regole, comprese le   minigonne etc. è stato accettato  anche grazie a me”.
Ma ciò che mi preme rimarcare è che Renato mi ha aiutato molto a livello umano ed economico procurandomi un posto di lavoro sicuro.
Era infatti un periodo molto difficile durante il quale ero in rotta con la mia famiglia di origine.
   Hai mai  collaborato artisticamente con la tua compagna Viola Valentino?
Sì, ad esempio con un album di canzoni d’archivio, inediti oppure brani già precedentemente  distribuiti, ma eseguiti nuovamente  in maniera  diversa, ideando personalmente copertina e scaletta.
Il titolo del disco è Tutte Le Sfumature di Viola (compilation).
E’ andato benissimo, acquistabile on line sulle varie piattaforme di iTunes, Amazon e Media Player. Ma sarà comunque disponibile fisicamente in tiratura limitata.
Il nuovissimo cd di Viola Valentino è Semplicemente io, contenente altre chicche. Lei è un’autentica tigre da palcoscenico, i suoi dischi sono sempre molto gettonati e richiesti.
Però non c’è solo la collaborazione artistica, ma la condivisione della battaglia contro l’omofobia e a favore delle coppie di fatto...
In questo siamo in simbiosi. Io ho avuto inoltre da mia madre Eleonora un’educazione molto liberal: in casa c’era un accesso a persone “diverse” che venivano di fatto ospitate dalla mia famiglia, anche dei   trans. E non si pensi al transgender  per forza come “prostituta” : per esempio mia madre aveva   un’amica veterinaria, per l’appunto transessuale , mentre altri del genere svolgevano altre   professioni di prestigio. Mia madre è sempre stata una persona di cultura evoluta, aperta e contraria ai pregiudizi: io lo sono di conseguenza come etero.
Hai partecipato a varie trasmissioni della televisione generalista, ossia Mediaset. Quali ? E come sono state le tue esperienze?
Sì’, una prima presentazione a Domenica Live con Barbara D ‘Urso come compagno di Viola Valentino; a Pomeriggio 5 sempre con la D ‘Urso, “una giornata con Viola e Francesco”, quindi ancora Domenica Live, presente Riccardo Fogli, ma anche il gioco Avanti un altro condotto da Paolo Bonolis. Pensa che una volta ero vestito con scarpe e giaccone da pochi euro, gli stessi che indossavo in casa, ma è stata un’esperienza davvero molto carina. L”impatto” vero e proprio è stato però sgradevole, perché ho dovuto parlare di vicende personali come quella della figlia che ho avuto quando ero ancora un adolescente e di momenti difficili relativi al rapporto con mia madre, che lavorava come Segretaria del Capo di ,Stato Maggiore dell’Esercito.
Quali le incomprensioni tra voi, se ci sono state?
Non sono stato “voluto”, dunque considerato come la pecora nera per antonomasia: papà umbro, mamma siciliana, frutto di una loro relazione comunque importante ( di due anni e mezzo: perciò non fugace). Ero buono, ma soffrivo per il bullismo dei coetanei.
 Però come bimbo richiedevo una grossa responsabilità, impegno. Vivevo stabilmente con la nonna , con mia madre solo  nei fine settimana. Eleonora (mia madre) iniziò la professione come tecnico audiometrico, poi come segretaria mandava i soldati in missione all’estero. Ma soffriva di stress emotivo e dopo il duro lavoro, spazientita, spesso mi riempiva di botte. Comunque sia, è la persona più importante della mia vita e poi l’ho sempre rispettata e anche rivalutata perché mi ha insegnato tante cose, in particolare il viaggiare.
Tutto ciò vale come “rettifica” in merito a quanto correttamente riportato nelle trasmissioni televisive Mediaset, ma che può essere stato male interpretato dal pubblico oppure dal web.
Che ne pensi di Barbara D’Urso, tramite  la quale hai fatto un grande ascolto in termini di share?
E’ una grande presentatrice, anche una  brava attrice, che gestisce un programma molto  visto. A volte però propone situazioni non sempre condivisibili perché  non molto  approfondite, ma un po’ superficiali  .
Una cosa a cui tieni molto è il libro che stai scrivendo…
Infatti con un mio collaboratore sto perfezionando un libro -memoriale nel quale dirò tutta la verità.  Al centro io, Francesco, con la mia storia, ma anche la mia posizione   contro  un certo malcostume vigente. Poi tutto il mondo dello spettacolo, che conosco a sufficienza: non  solo  Renato Zero, Barbara D’ Urso, Mango etc,  ma anche i lati negativi dello  show biz. E poi la politica: il mio impegno contro i pregiudizi.  Certo sarà un libro scomodo , magari  anche crudo per qualcuno.
Tra te e Viola  Valentino  c’è più qualche anno di differenza. Secondo te nella società, più in generale, esistono dei pregiudizi se tale diversità anagrafica    non   è tra un uomo maturo e la  compagna più giovane, bensì viceversa?
Sarà, ma io preferisco una donna  più grande di me che sia affascinante, bella, colta, piuttosto che una trentenne immatura con la birretta in mano. D’altronde, appunto “al contrario”, si vedono  ricchi  e grandi imprenditori (grandi anche anagraficamente…) con ragazze “cordiali” e giovanissime  che si  drogano, bevono e cercano il classico “pollo” della situazione. Dunque è una situazione censurabile magari nella sua forma “classica” .
Io sono innanzitutto  una persona corretta e matura, così come la mia compagna.
In politica chi preferisci?
Uomini del passato come Sandro Pertini  ma anche altri ancora di attualità come  Silvio Berlusconi e Marco Pannella.
Berlusconi ha tutelato e tutela imprenditori e  ditte, portando stipendio e lavoro. Pannella fece approvare la legge sul divorzio, ha combattuto per  diritti dei gay, o degli etero come me (ad esempio a favore della  legge sul  divorzio). Io combatterò per questi e tanti altri diritti, tutti  inerenti la libertà.

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