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“SHAPE OF SOUNDS”: ALLA GALLERIA SPAZIOGIOVANI LA PERSONALE DI NINNI RIZZI E DOMENICO GISSI

 

-A cura di Magda Lacasella

Si terrà oggi, venerdì 19 giugno, alle ore 20, presso la Galleria SpazioGiovani, il vernissage della mostra personale SHAPE OF SOUNDS del pittore Ninni Rizzi e dell’art designer Domenico Gissi.

L’esposizione di dipinti e installazioni, a cura dell’associazione Culturale Ethios, patrocinata dal Comune di Bari, rimarrà aperta al pubblico sino a giovedì 25 giugno.

 

Shape of Sounds. La forma dei suoni.

È possibile codificare un suono attraverso il colore, la luce e la materia? Può una forma produrre una musica silenziosa in grado di emozionare come un concerto?

I due artisti, Ninni Rizzi attraverso la pittura materica e Domenico Gissi, visionario manipolatore di oggetti, seppure con mezzi completamente differenti, si cimentano in questa sfida ponendosi queste domande e convogliando le loro ricerche estetiche in questa direzione.

Se è vero che la musica è già codificabile in forme convenzionali, i due artisti non accettano questa convenzione e provano a scavare, trasformare, manipolare e tracciare nuovi modi di sentire il suono e a codificarne di nuovi sotto altri aspetti.

La ricerca in Shape of Sounds è tutta emozionale. Se ogni suono potenzialmente produce una emozione, un concerto di suoni può suscitare un concerto di emozioni e, se è vero che in natura i suoni impercettibili all’udito condizionano un intero equilibrio tra gli esseri viventi, è pur vero che è possibile risvegliare le emozioni più nascoste dell’animo umano che giacciono nei meandri più silenziosi negli occhi dell’osservatore che sanno sentire.

 

Ninni Rizzi

Pittore e musicista pugliese, studia per qualche anno Arte all’Accademia di Belle Arti di Bari sotto la guida del maestro Michele De Palma e procede il suo percorso di ricerca visiva e musicale in lunghi soggiorni tra Milano e Firenze.In pittura i suoi primi approcci lo vedono operare in un ambito per lo più figurativo, sempre comunque di matrice iperrealista e visionaria di ispirazione fortemente fotografica.

Con la frequenza accademica il suo creare subisce una svolta : non è più soltanto l’idea istintiva a suggerire la composizione , ma anche il risultato di un certo metodo di apprendimento ed indagine semiotica con il quale sviluppa tematiche che vanno dalla visualizzazione del suono alla inseparabilità dell’elemento divino dall’umano. L’uso dell’ elemento cromatico, già di per sé sufficiente a comunicare emozione, caratterizza gran parte dei suoi lavori.

 

Domenico Gissi

Art designer barese, classe 1975, comincia la sua sperimentazione personale e professionale cimentandosi nel lavoro creativo con la stessa curiosità e voglia di libertà che ancor oggi lo contraddistingue.

Esperienze professionali diverse si susseguono tra Vicenza, Padova, Verona, Milano, Firenze, Ancona, Bologna, Barcellona. Fabbro, carpentiere, scenografo, allestitore, restauratore… matura così la consapevolezza della propria passione: trasformare e interpretare personalissimamente la realtà che lo circonda e come interior designer abbina la progettazione classica alla creazione artistica dando vita al suo personale contenitore creativo col nome di “DOG DESIGN”. Attualmente impegnato nella filosofia del “recupero”, la sua idea è che difficilmente la Materia risulti da “buttare” ma che piuttosto il reimpiego e rivitalizzazione di vecchi oggetti o mobili offre la possibilità di reinventare il proprio ambiente e goderne al meglio attraverso il pieno riconoscimento di sé nello spazio

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