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BARI:Conferenza stampa per il Bifest 2015 al Cineporto

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di Romolo Ricapito 

bif-st2015-manifestoBARI, 14 NOV. –  Conferenza Stampa presso il Cineporto di Bari di presentazione del Bifest 2015, manifestazione che si terrà dal 21 al 27 marzo 2015. Il Festival è intitolato a Fritz Lang, allo scopo di celebrare il genio di questo regista viennese, attivo anche a Hollywood, con un’ampia retrospettiva delle sue opere che va da I Ragni: Il Lago Dorato del 1919 fino a Il Dottor Mabuse del 1960. A ciò si uniranno film di cineasti che si ispirarono a Lang, come Godard, Ridley Scott, Paul Veroheven in varie loro pellicole e inoltre la versione di Metropolis restaurata e musicata nel 1984 dall’italiano Giorgio Moroder. Daniele Basilio, direttore dell’Apulia Film Commission, ha anticipato come questo festival del cinema sia “anticiclico”, ossia esso abbia radunato nelle ultime due edizioni più di 70 mila presenze, a fronte delle 36 mila di Venezia e dell’ultimo Festival di Roma, con 80 mila. La partecipazione del pubblico si quantifica con una grande affluenza, in particolare, di quello giovane, che va dai 17 ai 25 anni, simbolo di coloro che affollano in grande maggioranza le sale. Il Cineporto di Bari, assieme alla Mediateca regionale e al Circuito d’Autore comprendente alcune sale cinematografiche d’essai, contribuiscono a tenere alta la cultura cinematografica nel capoluogo pugliese. Il Sindaco Antonio Decaro ha espresso la sua soddisfazione di assistere per la prima volta da Primo Cittadino alla kermesse, che costituisce un’opportunità culturale, ma soprattutto economica, per il nostro territorio. “La sinergia tra le istituzioni in questo caso funziona :il Bifest è un evento prodotto e organizzato tra Regione e Comune in modo intelligente”: E ancora: “l’Apulia Film Commission ha fatto conoscere Bari e la Puglia in Italia, ma soprattutto all’estero”. Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, si è detta felice per il “coraggio del fare” della sua amministrazione, che ha prodotto un festival così rilevante, inizialmente con un budget assai limitato (25 mila euro).” Il Bari International Film Festival tiene conto della sperimentazione ed è stato realizzato in maniera puramente volontaristica”. “Si trattò di una scommessa abbastanza folle, in un contesto nazionale contrario, cioè in controtendenza rispetto alla creazione di nuovi festival , usando “spiccioli piuttosto che soldi”. L’Amministrazione Vendola-ha continuato Godelli- conclude il suo lungo percorso decennale all’insegna della concretezza. Antonella Gaeta, presidente di Apulia Film Commission, ha rimarcato come la titolazione a Lang sia l’emblema di una necessità di tornare al cinema del passato per coinvolgere soprattutto il presente e il futuro di questa arte. “E’ importante alimentarci del cinema per innovare ed erudire il nostro sguardo”ha concluso Gaeta. Felice Laudadio, ideatore e direttore artistico del Bifest, ha anche ricordato l’esperienza del 1988 con Europa Cinema. “Bari si è inserita nell’ambito delle grandi firme italiane del cinema grazie a uno staff efficiente che ha costruito una manifestazione con caratteristiche positive, ma soprattutto adatte ad attirare una grande quantità di pubblico: La scelta barese è stata quella di investire su un pubblico vero e considerevole, quello dei giovani, abbassando il costo dei biglietti, tenendo conto che le fasce dai 16 anni in su, fino ai 26, sono quelle che gestiscono meno il denaro. Questo a fronte dei ticket “salati” di altri festival, come quellola mostra veneziana. Fritz Lang come simbolo dell’edizione 2015 anche sui manifesti, rivela l’intento di dare un tocco d’internazionalità in più, rafforzato dalle lezioni di cinema presso il Teatro Petruzzelli da parte di dotti docenti internazionali . Il manifesto del Bifest è quello ‘originale del film M-Il mostro di Dusseldorf, approvato dallo stesso Lang più di ottant’anni fa e che ritrae una mano aperta dalla parte del palmo, con sopra disegnata con della vernice rossa una grande M. Per far parte delle giurie del pubblico occorre inviare una mail a giuria.panorama@bifest.it per il Panorama internazionale, oppure giuria.opererime@bifest.it per le Opere Prime, indicando come oggetto : “iscrizione giuria” e allegando un breve c.v. Solo per maggiorenni alla data di inizio (21-3-2015). Non inviare la mail se si è già fatto parte delle giurie negli anni precedenti :in questo caso le candidature saranno cestinate.L’invio va fatto dal 1 dicembre 2014 al 15 gennaio 2015. Il curriculum non sia superiore alle dieci righe. Per partecipare ai Laboratori di Scenografia e Costumi: una mail a laboratori@bifest.it, sempre dal 1 dicembre 2014 al 15 gennaio 2015, con un breve curriculum di dieci righe al massimo, specificando i laboratori ai quali si intende partecipare: di scenografia per il cinema, di scenografia per il teatro lirico e la prosa; di scenografia per la televisione, Laboratorio di costumi.

 

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